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16 marzo 2010
Libri e riviste hobby online
1 febbraio 2010
Consigli Feng Shui per Bambini

- testa rivolta a nord
- testa rivolta a nord est
- testa rivolta a est
- testa rivolta a sudest
- testa rivolta a sud
- testa rivolta a sud ovest
- testa rivolta a ovest
- testa rivolta a nord ovest
17 gennaio 2010
I 5 TIBETANI

PRIMO RITO
Il primo rito ha lo scopo di accelerare la velocità dei vortici. Stare in piedi eretto e allargare le braccia in modo da portarle orizzontali al pavimento, estendendo tutte e cinque le dita nello spazio. Tenere i piedi paralleli e leggermente divaricati, mentre le ginocchia sono flesse. La vostra attenzione deve concentrarsi su un punto (o zona energetica) posto all’incirca tre o quattro dita al di sotto dell’ombellico. Restare in piedi, in un atteggiamento sciolto e rilassato. Ora lasciarsi guidare dall’idea di affondare nel terreno fino a nove metri di profondità, come se si volesse mettere radici. Adesso ruotare su se stesso finchè non si avverte un leggero capogiro. E’ molto importante ruotare da sinistra verso destra. Per cominciare effettuare il rito fino al punto in cui si avverte un leggero capogiro. Per attenuare la sensazione di vertigine prima di iniziare a ruotare mettere a fuoco un punto davanti a se. Non appena si inizia a girare, continuare a trattenere lo sguardo su quel punto il più a lungo possibile. In ultimo, si deve far sì che quel punto abbandoni il vostro campo visivo così da poter ruotare su te stesso con il resto del corpo. Allora, ruotare il capo molto velocemente, e rimettere a fuoco il punto non appena è possibile. Il punto di riferimento dà la possibilità di sentirsi meno disorientato e stordito. Per ritornare alla posizione di partenza aiutarsi come segue : mentre state ancora girando, avvicinare le palme delle mani al viso e concentrare lo sguardo sui pollici. In questo modo si è il centro del mondo e, quindi, al centro della tranquillità e delle forza. Per concludere la rotazione, restare in posizione eretta, con i piedi leggermente divaricati, e congiungere il palmo delle mani davanti al corpo (all’altezza dello sterno), guardando i pollici. Questo aiuterà a ritrovare l’equilibrio.
AIUTA AD ALLEVIARE : Vene varicose – Osteoporosi – Emicranie
BENEFICI PER LA SALUTE : intensifica la circolazione, e quindi può alleviare i problemi di vene varicose ; tonifica le braccia e ne allevia i dolori dell’osteoporosi ; aumenta il flusso energetico attraverso tutti i chakra, specialmente quelli situati alla sommità del capo, la fronte, il torace e le ginocchia, stimolando la rivitalizzazione delle cellule ; aiuta il flusso del fluido cerebro-spinale che contribuisce alla chiarezza mentale ed è di ausilio nella prevenzione delle emicranie.
SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : dal momento che la rotazione potrebbe aggravare certe condizioni di salute, chiedete sempre consiglio di un professionista se avete problemi di sclerosi multipla, il morbo di Parkinson o un disturbo senile, la sindrome di Meniere, vertigini, se vi trovate in stato di gravidanza accompagnato da nausee, o state assumendo farmaci che possono causare stordimento. Se avete il cuore ingrossato, problemi di valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.
SECONDO RITO
Sdraiarsi a terra supini (con la faccia in su) possibilmente su un tappeto. Distendere completamente le braccia lungo i fianchi e appoggiare i palmi delle mani sul pavimento, tenendo le dita unite. Sollevare il capo da terra piegando il mento sul petto e contemporaneamente sollevare le gambe in posizione verticale, tenendo le ginocchia tese e il bacino possibilmente a terra. Se siete in grado di farlo, estendete le gambe, senza piegare le ginocchia, all’indietro verso la testa. Riportare ora, lentamente, a terra sia il capo che le gambe, tenendo sempre le ginocchia tese. Rilassate tutti i muscoli e ripetere il rito.
L’errore più comune nell’esecuzione di questo esercizio consiste nel sollevare la parte inferiore della schiena contemporaneamente alle gambe, perché questo indebolisce la schiena. Dunque bisogna fare in modo che tutto il dorso aderisca al pavimento, mentre si sollevano soltanto le gambe. In questo senso è utile far sì che l’impulso parta dai talloni, sollevandoli dal pavimento e flettendo i piedi “a martello”, con le dita rivolte verso la tibia. Questa posizione di partenza attiva i muscoli estensori delle gambe.
Respirazione
Quando si sollevano le gambe e il capo inspirare profondamente ed espirare completamente quando si abbassano. Tra un’esecuzione e l’altra, quando si rilassano i muscoli, continuare a respirare mantenendo lo stesso ritmo.
AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Osteoporosi – Mestruazioni irregolari – Sintomi della menopausa – Problemi digestivi e intestinali – Dolori lombari – Rigidità delle gambe e del collo.
BENEFICI PER LA SALUTE : ha un effetto ristoratore sulla ghiandola della tiroide, sulle surrenali, sui reni, sugli organi del sistema digestivo, e sugli organi e ghiandole sessuali, compresi prostata e utero. E’ utile per il ciclo mestruale irregolare ed allevia alcuni dei sintomi della menopausa. Ha un effetto positivo sui problemi digestivi e intestinali. E’ ottimo per la circolazione e la respirazione, rendendo più tonici i muscoli cardiaci ed il diaframma, e regola il flusso linfatico. Il movimento inoltre rinforza l’addome, le gambe e le braccia ; allevia la tensione alla parte inferiore della schiena, diminuendo così il dolore ; ha un effetto benefico sulla rigidità delle gambe e del collo. Può essere di aiuto a coloro che soffrono di artrite lombare e cervicale, e per coloro che sono affetti da osteoporosi alle gambe, alle anche, al bacino e al collo. Accellera inoltre la rotazione dei chakra 5, 3, 2 e 1, nella gola, nelle aree superiore e inferiore dell’addome, e nel coccige.
SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : se soffrite di ernia iatale, di ernia, di ipertiroidismo, di sindrome di Meniere, di vertigine o di malattie accompagnate da crisi acute e periodiche, chiedete sempre il consiglio di un professionista per sapere se questo esercizio sia sicuro per voi. Se siete incinta, o avete subito un intervento chirurgico entro gli ultimi sei mesi, se soffrite di ipertensione e non assumete farmaci o di ipertiroidismo, o di una grave forma di artrite alla spina dorsale, o di alterazioni dei dischi intervertebrali, chiedete sempre al vostro medico il permesso per poter effettuare questo Rito. Se avete il cuore ingrossato, problemi di valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.
TERZO RITO
Inginocchiarsi sul pavimento con il corpo diritto e le mani appoggiate sui muscoli posteriori delle cosce. Il dorso dei piedi è sollevato da terra, flettendo le dita dei piedi e appoggiandole a terra. Facendo così si evita di inarcare la schiena all’altezza della regione lombare, punto debole e a rischio per la maggior parte di noi. Inoltre tendendo i muscoli dei glutei, si evita di indebolire la regione lombare. Inclinare in avanti il capo e il collo ripiegando il mento sul petto. Piegandosi all’indietro, inclinare dolcemente il capo, inarcando la spina dorsale. Tornare lentamente nella posizione iniziale e ripetere.
Respirazione
Quando si inarca la spina dorsale fare un’ampia inspirazione ed espirare quando si torna in posizione eretta. Questo si può fare anche ad occhi chiusi.
AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Mestruazioni irregolari o difficoltose – Sintomi della menopausa – Problemi digestivi – Dolori alla schiena e al collo – Congestione da sinusite.
BENEFICI PER LA SALUTE : come il Secondo Rito, anche il Terzo ringiovanisce la ghiandola della tiroide, le surrenali, i reni, tutti gli organi del sistema digestivo, ed anche gli organi e le ghiandole sessuali compresi prostata ed utero. Risulta particolarmente efficace per le donne in menopausa e per le donne mestruate che tendono ad avere dei cicli irregolari o difficoltosi. Tonifica e rafforza l’addome, rende tonico il diaframma, profonda la respirazione, e allevia la tensione muscolare nelle zone lombare e cervicale, diminuendo dolore e rigidità. Aiuta a liberare dalla congestione dovuta alla sinusite e allevia i sintomi dell’artrite cervicale e dorsale. L’effettuazione di questo movimento accelera la rotazione di tutti i chakra, specialmente il 5, il 3 ed il 2, nella gola e nella parte sia superiore che inferiore dell’addome, incrementando la generale sensazione di vitalità e di energia.
SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : se soffrite di ernia, di ernia iatale, di ipertensione senza controllo di farmaci, di alterazioni dei dischi intervertebrali, di ipertiroidismo, di sindrome di Meniere, di vertigine o di malattie accompagnate da crisi acute e periodiche, chiedete sempre il consiglio del vostro medico prima di effettuare questo Rito. Le donne incinte e coloro che hanno subito interventi chirurgici entro gli ultimi sei mesi dovrebbero anche richiedere il parere di un medico. Se avete il cuore ingrossato, problemi d valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.
QUARTO RITO
Sedere a terra con le gambe distese divaricate di circa 30 centimetri . Appoggiare i palmi delle mani sul pavimento di fianco ai glutei mantenendo il busto eretto. Piegare il mento in avanti sul petto il più possibile, sollevare il corpo da terra piegando le ginocchia, mantenendo le braccia tese e tendendo ogni muscolo del corpo. Si deve in pratica formare un ponte, con il busto che rimane parallelo al pavimento mentre le braccia e la parte inferiore delle gambe formano una linea verticale. Tornare ora nella posizione iniziale rilassando i muscoli prima di ripetere la sequenza.
Respirazione
Quando si solleva il corpo si inspira profondamente trattenendo il respiro quando si tendono i muscoli. Espirare quando si ritorna a terra.
AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Osteoporosi – Mestruazioni irregolari o difficoltose – Sintomi della menopausa – Congestione da sinusite
BENEFICI PER LA SALUTE : ha un effetto fortificante sulla ghiandola della tiroide, su tutti gli organi del sistema digestivo, ed anche gli organi e le ghiandole sessuali compresi prostata ed utero, sulla circolazione e sul flusso linfatico. Esso dà tono all’addome, al muscolo cardiaco e al diaframma, e rafforza addome, cosce, braccia e spalle. Se soffrite di congestione da sinusite, troverete che aiuta a liberare i dotti nasali. Se soffrite di artrite localizzata al collo, alla spalle, alle anche ed alle ginocchia troverete questo movimento particolarmente utile ad alleviare i sintomi. Lo stesso si può dire per quelle persone che soffrono di osteoporosi a carico di braccia, gambe e bacino. Rende anche più profonda la respirazione e accelera i principali chakra collegati alle aree della gola, del torace, dell’addome superiore e inferiore, e del coccige (chakra 5, 4, 3, 2 e 1). Questo movimento può inoltre influenzare positivamente i cicli mestruali o difficoltosi e i sintomi delle menopausa.
SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : Se vi è stata diagnosticata una delle seguenti malattie, questo Rito dovrebbe essere effettuato soltanto con l’approvazione del vostro medico : ernia, ernia iatale, ipertiroidismo, sindrome di Meniere, vertigine o malattie accompagnate da crisi acute e periodiche. Se siete in stato interessante, avete subito un intervento chirurgico entro gli ultimi sei mesi, se soffrite di ipertensione senza controllo mediante farmaci o di ipertiroidismo, o di una grave forma di artrite alla spina dorsale, o di alterazioni dei dischi intervertebrali, chiedete sempre al vostro medico il permesso per poter effettuare questo Rito. Se avete il cuore ingrossato, problemi di valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.
QUINTO RITO
Rivolti verso il pavimento, poggiare le mani sul pavimento con le braccia tese, flettendo le dita dei piedi. Tenere sia le mani che i piedi a una distanza di 60 cm . Si inizia con le braccia perpendicolari al pavimento inarcando la schiena. I glutei devono contrarsi, per ovviare alla debolezza del tratto inferiore della colonna vertebrale. Piegare lentamente la testa indietro il più possibile, poi sollevare e piegare il corpo all’altezza dei fianchi formando una V capovolta, contemporaneamente ripiegare il mento sul petto. Ritornare poi alla posizione iniziale e ripeterlo.
10 settembre 2009
Ai futuri papà

28 giugno 2009
Test Bambini Indaco
Sei un Bambino Indaco?
I test sono suddivisi per fasce di età: cercate quella più appropriata per voi o per i vostri bambini.
Utilizzate la seguente suddivisione per assegnare il punteggio alle risposte:
0= mai 1= occasionalmente 2= spesso 3= sempre |
ETA' O-5
- quando si sveglia è spesso sofferente perché sarebbe rimasto volentieri a dormire "nel suo mondo"
- ha bisogno di dormire poco ed è pieno di energia
- è comunque diverso dagli altri bambini
- non si lascia coinvolgere dalle situazioni
- tratta gli oggetti come se fossero esseri animati e si potesse far lor male
- ha un estremo bisogno di sostegno e sicurezza, vorrebbe rimanere sempre nello stesso ambiente
- è estremamente sensibile e intuitivo. Sa sempre quello che volete dirgli
-come prima risposta, dice sempre no e questa è una parola che usa più spesso di altre
- gioca con amici invisibili che egli percepisce veramente
- vorrebbe avere sempre i suoi genitori vicino e ricevere da loro sempre attenzioni
- si annoia
- è un solitario
- sa cosa vuole, non si lascia facilmente dissuadere
- quando parla, comincia a balbettare se non trova le parole adatte
- parla con convinzione di qualcosa che in realtà non si può sapere
-comunica con animali, pinate e pietre
-ha capacità medianiche e sente cosa è "vero"
- vede con l'occhio interiore colori, forme e immagini che non può spiegare
- ricorda situazioni legate a una vita precedente
ETA' 6-10 ANNI
- ha abitudini alimentari diverse dalla vostre; sa di che cosa ha bisogno e cosa vuole mangiare
- è sempre in movimento, la un'energia eccessiva, difficile da controllare
- è spesso troppo stanco per alzarsi, vestirsi, andare a scuola: in poche parole, è stanco per fare tutto
- è disattento, distratto, non concentrato
-l'ingiustizia lo fa star male
- non reagisce a chi lo colpevolizza
-è tollerante con tutto e tutti
-si preoccupa poco per sé, molto per gli altri
- vi fa perdere la pazienza, emotivamente e psicologicamente
-è socievole, parla con tutti ovunque e in ogni momento
-propende per essere un solitario
-sta più volentieri con gli adulti che con i suoi coetanei
-in tutte le situazioni si batte in difesa dell'amore, della giustizia, della tolleranza e dell'obiettività
-ogni occasione è buona per protestare e mostrare una volontà di ferro
-non si lascia condizionare dalle convinzioni superate
-difficile da domare, si sente come un re/regina e come tale vuole essere trattato/a
-preferisce la verità a qualsiasi bugia
-dagli altri bambini e dagli adulti non si sente accettato e capito
-per lui, il nostro mondo materiale è troppo semplice, troppo noioso
-ama le conversazioni vivaci, spiritose
-ha un effetto benefico sulle altre persone
-non ha legami con la realtà materiale
-capisce i rapporti umani e spirituali
-è leale e fedele con gli amici e i familiari come se potessero essere "suoi" per sempre
-spesso si sente al posto sbagliato sulla terra e dice: "Desidero tornare indietro"
ETA' 11ANNI - ADULTI
-è impossibile spronarlo
-deve muoversi molto. Se studia è sempre in movimento, è iperattivo
-soffre spesso di allergie o eruzioni cutanee
-per periodi molto lunghi è spossato e non si riposa
-spesso non ha "i piedi per terra", è come sospeso
-sa parlare in modo sicuro, logico, privo di emozione
-non si lascia punire, si autoinfligge però delle punizioni
-è estremamente sensibile e passionale, ma anche forte e indipendente
-si sente creativo e spiritualmente più evoluto degli altri bambini
- nelle situazioni difficili, dimostra forza e dà coraggio ai più deboli
-non tollera la superficialità nel rapporto con le persone
-esige idee precise e progetti chiari dai suoi compagni
- vuole essere trattato alla pari dei suoi familiari
-per lo più fa quello che ritiene giusto
-non tollera che si prendano decisioni per lui senza prima esserne informato
-di norma rifiuta quel che gli si dice e "fa orecchi da mercante"
- è aperto alle nuove proposte e agli stimoli con buone finalità
-vuole rendere note le sue opinioni e le sue idee
-capisce meglio i concetti spirituali che quelli materiali
-vive secondo principi e ideali nobili
-conosce i suoi doveri e aspetta impaziente di poter "crescere"
-sa che l'energia spirituale è presente in tutte le creature, che tutto è in uno, e che noi siamo uniti l'uno con l'altro
RISULTATI
Se avete ottenuto perlopiù punteggi 0 e 1, potete dedurre che non è un indaco, ma ha solo qualche comportamento che talvolta è simile.
Se invece avete messo con maggior frequenza la crocetta sul 2, potete dedurre che sei nato con un rivestimento indaco, il che vuol dire che la personalità possiede molte caratteristiche del colore indaco, può aiutare a cambiare l'umanità per il nuovo millennio, ma non è un indaco al 100%
Se avete segnato frequentemente il 3 potete dedurre di avere un vero e proprio indaco in casa. Per i bambini che ricevono più spesso 2 o 3 punti è molto importante che vi prendiate tempo e riflettiate su cosa significa crescere un bambino della Nuova Era. Sappiate che genitori di bambini indaco hanno avuto il coraggio di far crescere i loro figli senza paure, senza traumi, senza colpe e senza aggressività e fra vent'anni questi bambini potrebbero essere quelli che assumono posti di comando nei nostri governi. Dobbiamo solo capire quale mondo ci aspetta.
23 maggio 2009
15 MODI DIVERSI PER ROVINARE UN FIGLIO

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11 novembre 2008
Poesia
Vento
Urlato
Salato
Vento di mare
Che alcuni fai gioire
Ed altri fai tremare
Libera il respiro e rendi fiero chi di te si nutre
Anche se, quando giunta è l’ora
E le spalle ti sono voltate
Tu continui la tua corsa verso nuove richieste
Poesia inviatami da Tony, che scopro artista sotto vari aspetti, grazie per aver voluto condividere con me questi stralci di emozioni molto personali.
28 ottobre 2008
Le Nebbie di Avalon

“Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. E ora che il mondo è cambiato e Artù, mio fratello e amante, che fu re e sarà re, giace morto nell’isola sacra di Avalon, la storia deve essere narrata com’era prima che i preti del Cristo Bianco venissero a costellarla di santi e di leggende…”
Il cardine del romanzo è il conflitto tra la religione cristiana, ai suoi albori, e l'antica religione britannica, quella celtica, che ha il suo "cuore" e il suo simbolo nell'Isola Sacra di Avalon, dove i Druidi venerano la Dea Madre.
Morgana, sorella di Artù per parte di madre, è stata allevata ad Avalon, è una sacerdotessa della Dea e viene prescelta dalla Dama del Lago, la Grande Sacerdotessa Viviana (zia di Artù e della stessa Morgana) per partecipare al rito antichissimo delle Nozze Sacre, in cui il nuovo re si unisce alla terra che giura di proteggere...
Si tratta di Beltane, un rito sacro che nel libro viene descritto come unione della Dea Madre con il Dio della Terra. Da sempre tra i celti si celebra il fuoco Sacro. Dopo le danze attorno al fuoco i primi di Maggio ha luogo tra i boschi la cerimonia della Vita. I prescelti si uniscono in un amplesso che genera la vita ed è propiziatorio per i raccolti estivi.
La storia è affascinante, come fare a non sentirsi Morgana, una "strega", una "sacerdotessa" che col suo destino ha segnato la storia dell'Inghilterra e non solo... E' scritto da una donna ma non è un romanzo per sole donne, anche se gran parte delle vicende ruotano attorno ad esse.
Quasi quasi lo rileggo!