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10 aprile 2010

Segnalibri veloci


Ecco dei segnalibri veloci visti da a-tutto-zigzago. Li ho fatti con delle pagine di una rivista cartonata! Semplici e utilissimi! Questo week end ne regalo 2 alle mie amiche! 

4 aprile 2010

Autosvezzamento


La mia bimba ha 6 mesi e su "ordine" del pediatra bisogna iniziare lo svezzamento. Sono 15 giorni che assaggia le pappe (non + di un paio di cucchiaini) e poi torna all'amato latte di mamma. Ognuno ha i suoi tempi..., ma ho notato che la piccola vuole assaggiare quello che mangiamo noi e se l'accontentiamo mangia con gusto. Senza neanche un dente si impegna anche nella masticazione! D'altronde come darle torto... le sue pappe non sanno di nulla! Cercando e ricercando sul web sono arrivata alla conclusione: ho latte a sufficienza, lei vuole mangiare dal nostro menu, quindi autosvezzamento! Se ne parla un po' ovunque ma in questo sito c'è una miniera di informazioni. ...e già sono più rilassata, il momento della pappa iniziava ad essere un inutile tortura.

16 marzo 2010

Libri e riviste hobby online




Ho scoperto da poco un mondo...e lo voglio condividere con i miei lettori. Su Picasa Web Album molte creative hanno scannerizzato i loro libri e le riviste. Una fonte inesauribile di idee e tutti i cartamodelli e tutorial! Io sono partita da QUA.
Buona lettura!

1 febbraio 2010

Consigli Feng Shui per Bambini

La camera dei bambini dovrebbe essere localizzata in una zona appartata dell'abitazione, in modo da rappresentare la parte intima del bambino che si va formando, per il quale quello spazio costituisce il proprio mondo per molti anni.
Come prima cosa è molto importante collocare il letto più lontano possibile dalla porta e soprattutto non sotto ad una finestra, in mododa permettere una giusta circolazione dell’energia. Per quel che riguarda la collocazione del lettino abbiamo inserito uno schema, che vi potrà aiutare ad una più corretta analisi del suo posizionamento, analizzando anche la personalità del vostro bambino:
  • testa rivolta a nord
Questa direzione tranquilla può essere utile contro l'insonnia, ma può rendere anche la vita dei nostri piccoli fin troppo quieta.
  • testa rivolta a nord est
L'atmosfera è troppo affilata e penetrante per consentire di dormire bene. Il bambino potrebbe avere incubi.
  • testa rivolta a est
La testata orientata ad est è la posizione ideale per i bambini, offre la sensazione che il meglio debba ancora venire e che ogni domani accada qualcosa di nuovo; è comunque una posizione "dinamizzante".
  • testa rivolta a sudest
Buona posizione per aumentare la creatività e la socialità. Sarà uno stimolo per la crescita e per una vita più attiva, ma in modo più impercettibile che a est.
  • testa rivolta a sud
La forte energia e la calda natura indicano che questo orientamento non induce un sonno profondo. Potrebbe anche portare ad iperattività del bimbo.
  • testa rivolta a sud ovest
Posizione di stabilità che aumenta il senso di cautela e di attenzione dei nostri bimbi.
  • testa rivolta a ovest
Questa posizione combina un tranquillo sonno con una generale atmosfera di contentezza, ma nei bambini può anche condurre a pigrizia e scarsa motivazione.
  • testa rivolta a nord ovest
Può aiutare il sonno del bambino ma è senz'altro una posizione più adatta per gli adulti che hanno esperienza per esercitare l'autorità saggiamente, ed è consigliata per i genitori.
Nella camera dei bambini dovrebbero prevalere i seguenti colori: bianco, azzurro, crema se il bambino è nato in primavera od estate, verde, rosa e giallo se il piccolo è nato il autunno od inverno;
i carillon e le girandole appesi al soffitto sono particolarmente adatti perché richiamano un'energia leggera e vitale. Per un bambino piccolo, il movimento delicato delle girandole può essere eccitante o rilassante. Potrete collocarne una di metallo lucido, più Yang, ad ovest della stanza; una girandola morbida di tessuto (che potreste realizzare voi con fiocchetti colorati di tulle) sarebbe più Yin e tranquilla;
La giusta illuminazione dovrebbe essere data da una lampada a parete, che alimenta l'energia, ma altrettanto utile è la collocazione di una lampada in cristallo di sale che oltre a produrre una straordinaria luce influisce positivamente sul benessere del bambino attraverso due effetti: la ionizzazione e il colore, influenzandone positivamente lo stato emotivo e spirituale. L'effetto è quello di un'aria fresca e vivificante come quella dei luoghi dove proviamo benessere, al mare, in montagna, vicino alle cascate;
Il pavimento in legno naturale alimenta l'energia e riduce la stagnazione, inoltre la calda pelle del legno offre un effetto equilibrante al bambino, evitando l'accumulo di cariche elettrostatiche che potrebbero generare nervosismo e ansia.
Le tendine a rullo in tessuto naturale di notte se chiuse, hanno il prezioso compito di rallentare l'energia proveniente dalle finestre. Di giorno, quando vengono arrotolate, scoprono completamente la finestra favorendo l'esposizione della stanza alla luce.
Alcuni quadretti in tessuto appesi alle pareti possono aiutarci a generare un effetto equilibrante. I colori brillanti, in particolare il rosso, il giallo e l'arancione sono più Yang e quindi più stimolanti. I colori tenui, soprattutto l'azzurro e il verde sono più Yin e quindi rilassanti;
ATTREZZATURE ELETTRICHE: nella stanza dei bambini non ci dovrebbe essere nessun apparecchio elettrico e nessun computer, televisore o videoregistratori. L'elettrosmog agisce sui bambini in modo molto più forte che sugli adulti.
Un'immagine, o una piccola scultura che rappresenti qualche delfino potrà valorizzare enormemente la stanza, emanando una vibrazione alta e sottile che stimolerà un atteggiamento più tollerante e più disponibile. I bambini entrano immediatamente in sintonia con questi animali meravigliosi, perciò a anche la loro cameretta può essere decorata con poster o sculture raffiguranti delfini: di certo ne risentiranno positivamente

17 gennaio 2010

I 5 TIBETANI

Tra i miei buoni propositi per questo nuovo anno c'è la volontà di eseguire con costanza questi semplici ma efficacissimi esercizi. Ho già iniziato e mi sento meglio, provare per credere!
Sono efficaci se praticati preferibilmente al mattino a digiuno e ogni giorno, senza saltarne uno. Si inizia con una sequenza di 3 volte ogni esercizio, per una settimana, poi si aumentano le sequenze, sempre in numero dispari: 5, 7, 9, ecc. fino ad un massimo di 21 ripetizioni.

PRIMO RITO

Il primo rito ha lo scopo di accelerare la velocità dei vortici. Stare in piedi eretto e allargare le braccia in modo da portarle orizzontali al pavimento, estendendo tutte e cinque le dita nello spazio. Tenere i piedi paralleli e leggermente divaricati, mentre le ginocchia sono flesse. La vostra attenzione deve concentrarsi su un punto (o zona energetica) posto all’incirca tre o quattro dita al di sotto dell’ombellico. Restare in piedi, in un atteggiamento sciolto e rilassato. Ora lasciarsi guidare dall’idea di affondare nel terreno fino a nove metri di profondità, come se si volesse mettere radici. Adesso ruotare su se stesso finchè non si avverte un leggero capogiro. E’ molto importante ruotare da sinistra verso destra. Per cominciare effettuare il rito fino al punto in cui si avverte un leggero capogiro. Per attenuare la sensazione di vertigine prima di iniziare a ruotare mettere a fuoco un punto davanti a se. Non appena si inizia a girare, continuare a trattenere lo sguardo su quel punto il più a lungo possibile. In ultimo, si deve far sì che quel punto abbandoni il vostro campo visivo così da poter ruotare su te stesso con il resto del corpo. Allora, ruotare il capo molto velocemente, e rimettere a fuoco il punto non appena è possibile. Il punto di riferimento dà la possibilità di sentirsi meno disorientato e stordito. Per ritornare alla posizione di partenza aiutarsi come segue : mentre state ancora girando, avvicinare le palme delle mani al viso e concentrare lo sguardo sui pollici. In questo modo si è il centro del mondo e, quindi, al centro della tranquillità e delle forza. Per concludere la rotazione, restare in posizione eretta, con i piedi leggermente divaricati, e congiungere il palmo delle mani davanti al corpo (all’altezza dello sterno), guardando i pollici. Questo aiuterà a ritrovare l’equilibrio. AIUTA AD ALLEVIARE : Vene varicose – Osteoporosi – Emicranie BENEFICI PER LA SALUTE : intensifica la circolazione, e quindi può alleviare i problemi di vene varicose ; tonifica le braccia e ne allevia i dolori dell’osteoporosi ; aumenta il flusso energetico attraverso tutti i chakra, specialmente quelli situati alla sommità del capo, la fronte, il torace e le ginocchia, stimolando la rivitalizzazione delle cellule ; aiuta il flusso del fluido cerebro-spinale che contribuisce alla chiarezza mentale ed è di ausilio nella prevenzione delle emicranie. SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : dal momento che la rotazione potrebbe aggravare certe condizioni di salute, chiedete sempre consiglio di un professionista se avete problemi di sclerosi multipla, il morbo di Parkinson o un disturbo senile, la sindrome di Meniere, vertigini, se vi trovate in stato di gravidanza accompagnato da nausee, o state assumendo farmaci che possono causare stordimento. Se avete il cuore ingrossato, problemi di valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.

SECONDO RITO

Sdraiarsi a terra supini (con la faccia in su) possibilmente su un tappeto. Distendere completamente le braccia lungo i fianchi e appoggiare i palmi delle mani sul pavimento, tenendo le dita unite. Sollevare il capo da terra piegando il mento sul petto e contemporaneamente sollevare le gambe in posizione verticale, tenendo le ginocchia tese e il bacino possibilmente a terra. Se siete in grado di farlo, estendete le gambe, senza piegare le ginocchia, all’indietro verso la testa. Riportare ora, lentamente, a terra sia il capo che le gambe, tenendo sempre le ginocchia tese. Rilassate tutti i muscoli e ripetere il rito. L’errore più comune nell’esecuzione di questo esercizio consiste nel sollevare la parte inferiore della schiena contemporaneamente alle gambe, perché questo indebolisce la schiena. Dunque bisogna fare in modo che tutto il dorso aderisca al pavimento, mentre si sollevano soltanto le gambe. In questo senso è utile far sì che l’impulso parta dai talloni, sollevandoli dal pavimento e flettendo i piedi “a martello”, con le dita rivolte verso la tibia. Questa posizione di partenza attiva i muscoli estensori delle gambe.

Respirazione Quando si sollevano le gambe e il capo inspirare profondamente ed espirare completamente quando si abbassano. Tra un’esecuzione e l’altra, quando si rilassano i muscoli, continuare a respirare mantenendo lo stesso ritmo.

AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Osteoporosi – Mestruazioni irregolari – Sintomi della menopausa – Problemi digestivi e intestinali – Dolori lombari – Rigidità delle gambe e del collo. BENEFICI PER LA SALUTE : ha un effetto ristoratore sulla ghiandola della tiroide, sulle surrenali, sui reni, sugli organi del sistema digestivo, e sugli organi e ghiandole sessuali, compresi prostata e utero. E’ utile per il ciclo mestruale irregolare ed allevia alcuni dei sintomi della menopausa. Ha un effetto positivo sui problemi digestivi e intestinali. E’ ottimo per la circolazione e la respirazione, rendendo più tonici i muscoli cardiaci ed il diaframma, e regola il flusso linfatico. Il movimento inoltre rinforza l’addome, le gambe e le braccia ; allevia la tensione alla parte inferiore della schiena, diminuendo così il dolore ; ha un effetto benefico sulla rigidità delle gambe e del collo. Può essere di aiuto a coloro che soffrono di artrite lombare e cervicale, e per coloro che sono affetti da osteoporosi alle gambe, alle anche, al bacino e al collo. Accellera inoltre la rotazione dei chakra 5, 3, 2 e 1, nella gola, nelle aree superiore e inferiore dell’addome, e nel coccige. SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : se soffrite di ernia iatale, di ernia, di ipertiroidismo, di sindrome di Meniere, di vertigine o di malattie accompagnate da crisi acute e periodiche, chiedete sempre il consiglio di un professionista per sapere se questo esercizio sia sicuro per voi. Se siete incinta, o avete subito un intervento chirurgico entro gli ultimi sei mesi, se soffrite di ipertensione e non assumete farmaci o di ipertiroidismo, o di una grave forma di artrite alla spina dorsale, o di alterazioni dei dischi intervertebrali, chiedete sempre al vostro medico il permesso per poter effettuare questo Rito. Se avete il cuore ingrossato, problemi di valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.

TERZO RITO

Inginocchiarsi sul pavimento con il corpo diritto e le mani appoggiate sui muscoli posteriori delle cosce. Il dorso dei piedi è sollevato da terra, flettendo le dita dei piedi e appoggiandole a terra. Facendo così si evita di inarcare la schiena all’altezza della regione lombare, punto debole e a rischio per la maggior parte di noi. Inoltre tendendo i muscoli dei glutei, si evita di indebolire la regione lombare. Inclinare in avanti il capo e il collo ripiegando il mento sul petto. Piegandosi all’indietro, inclinare dolcemente il capo, inarcando la spina dorsale. Tornare lentamente nella posizione iniziale e ripetere.

Respirazione Quando si inarca la spina dorsale fare un’ampia inspirazione ed espirare quando si torna in posizione eretta. Questo si può fare anche ad occhi chiusi. AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Mestruazioni irregolari o difficoltose – Sintomi della menopausa – Problemi digestivi – Dolori alla schiena e al collo – Congestione da sinusite.

BENEFICI PER LA SALUTE : come il Secondo Rito, anche il Terzo ringiovanisce la ghiandola della tiroide, le surrenali, i reni, tutti gli organi del sistema digestivo, ed anche gli organi e le ghiandole sessuali compresi prostata ed utero. Risulta particolarmente efficace per le donne in menopausa e per le donne mestruate che tendono ad avere dei cicli irregolari o difficoltosi. Tonifica e rafforza l’addome, rende tonico il diaframma, profonda la respirazione, e allevia la tensione muscolare nelle zone lombare e cervicale, diminuendo dolore e rigidità. Aiuta a liberare dalla congestione dovuta alla sinusite e allevia i sintomi dell’artrite cervicale e dorsale. L’effettuazione di questo movimento accelera la rotazione di tutti i chakra, specialmente il 5, il 3 ed il 2, nella gola e nella parte sia superiore che inferiore dell’addome, incrementando la generale sensazione di vitalità e di energia. SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : se soffrite di ernia, di ernia iatale, di ipertensione senza controllo di farmaci, di alterazioni dei dischi intervertebrali, di ipertiroidismo, di sindrome di Meniere, di vertigine o di malattie accompagnate da crisi acute e periodiche, chiedete sempre il consiglio del vostro medico prima di effettuare questo Rito. Le donne incinte e coloro che hanno subito interventi chirurgici entro gli ultimi sei mesi dovrebbero anche richiedere il parere di un medico. Se avete il cuore ingrossato, problemi d valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.

QUARTO RITO

Sedere a terra con le gambe distese divaricate di circa 30 centimetri . Appoggiare i palmi delle mani sul pavimento di fianco ai glutei mantenendo il busto eretto. Piegare il mento in avanti sul petto il più possibile, sollevare il corpo da terra piegando le ginocchia, mantenendo le braccia tese e tendendo ogni muscolo del corpo. Si deve in pratica formare un ponte, con il busto che rimane parallelo al pavimento mentre le braccia e la parte inferiore delle gambe formano una linea verticale. Tornare ora nella posizione iniziale rilassando i muscoli prima di ripetere la sequenza.

Respirazione Quando si solleva il corpo si inspira profondamente trattenendo il respiro quando si tendono i muscoli. Espirare quando si ritorna a terra. AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Osteoporosi – Mestruazioni irregolari o difficoltose – Sintomi della menopausa – Congestione da sinusite BENEFICI PER LA SALUTE : ha un effetto fortificante sulla ghiandola della tiroide, su tutti gli organi del sistema digestivo, ed anche gli organi e le ghiandole sessuali compresi prostata ed utero, sulla circolazione e sul flusso linfatico. Esso dà tono all’addome, al muscolo cardiaco e al diaframma, e rafforza addome, cosce, braccia e spalle. Se soffrite di congestione da sinusite, troverete che aiuta a liberare i dotti nasali. Se soffrite di artrite localizzata al collo, alla spalle, alle anche ed alle ginocchia troverete questo movimento particolarmente utile ad alleviare i sintomi. Lo stesso si può dire per quelle persone che soffrono di osteoporosi a carico di braccia, gambe e bacino. Rende anche più profonda la respirazione e accelera i principali chakra collegati alle aree della gola, del torace, dell’addome superiore e inferiore, e del coccige (chakra 5, 4, 3, 2 e 1). Questo movimento può inoltre influenzare positivamente i cicli mestruali o difficoltosi e i sintomi delle menopausa. SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : Se vi è stata diagnosticata una delle seguenti malattie, questo Rito dovrebbe essere effettuato soltanto con l’approvazione del vostro medico : ernia, ernia iatale, ipertiroidismo, sindrome di Meniere, vertigine o malattie accompagnate da crisi acute e periodiche. Se siete in stato interessante, avete subito un intervento chirurgico entro gli ultimi sei mesi, se soffrite di ipertensione senza controllo mediante farmaci o di ipertiroidismo, o di una grave forma di artrite alla spina dorsale, o di alterazioni dei dischi intervertebrali, chiedete sempre al vostro medico il permesso per poter effettuare questo Rito. Se avete il cuore ingrossato, problemi di valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.

QUINTO RITO

Rivolti verso il pavimento, poggiare le mani sul pavimento con le braccia tese, flettendo le dita dei piedi. Tenere sia le mani che i piedi a una distanza di 60 cm . Si inizia con le braccia perpendicolari al pavimento inarcando la schiena. I glutei devono contrarsi, per ovviare alla debolezza del tratto inferiore della colonna vertebrale. Piegare lentamente la testa indietro il più possibile, poi sollevare e piegare il corpo all’altezza dei fianchi formando una V capovolta, contemporaneamente ripiegare il mento sul petto. Ritornare poi alla posizione iniziale e ripeterlo.

Respirazione
Inspirare quando si solleva il corpo ed espirare completamente quando ci si abbassa.
AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Osteoporosi – Mestruazioni irregolari o difficoltose – Congestione da sinusite – Problemi digestivi e intestinali – Dolori alla schiena – Rigidità delle gambe e del collo.
BENEFICI PER LA SALUTE : ha un effetto rinvigorente sulla ghiandola della tiroide, sulle surrenali, sui reni, su tutti gli organi e ghiandole sessuali compresi prostata e utero. Esso favorisce la circolazione e il flusso linfatico, il che ha un impatto positivo sul sistema immunitario, stimola una respirazione più profonda, energia e vitalità, ed accelera la rotazione di tutti i chakra. Tonifica l’addome, il muscolo cardiaco, e il diaframma, rinforza i muscoli addominali, delle gambe e delle braccia e aiuta ad alleviare i dolori lombari così come la rigidità delle gambe e del collo. E’ utile per alleviare i sintomi della menopausa e delle mestruazioni irregolari o difficoltose. Inoltre libera la cavità nasali, riduce i problemi digestivi e intestinali, aiuta coloro che soffrono di osteoporosi alle braccia ed alle gambe, e può apportare sollievo a chi soffre di artrite al bacino, alla schiena, alle spalle, alle mani e ai piedi.
SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : se soffrite di ernia, di ernia iatale, di ipertensione senza controllo di farmaci, di alterazioni dei dischi intervertebrali, di ipertiroidismo, di sindrome di Meniere, di vertigine o di malattie accompagnate da crisi acute e periodiche, chiedete sempre il consiglio del vostro medico prima di effettuare questo Rito. Le donne incinte e coloro che hanno subito interventi chirurgici entro gli ultimi sei mesi dovrebbero anche richiedere il parere di un medico. Se avete il cuore ingrossato, problemi d valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.

10 settembre 2009

Ai futuri papà

Caro papà, calde e forti sono le tue mani mentre accarezzi la pancia della mamma e io, dentro, mi sento blandire dalla grandezza del tuo sentimento. Sono dolci coccole che sento e mi dicono "ciao tesoro mio, sono qui, sono il tuo papà e ti sto aspettando."Grande è la mia gioia e muovendomi ti tiro un calcetto. oh no, ti prego resta! ma cosa dici?...non è vero che mi dai fastidio, ti prego continua! Com'è possibile che tu mi dia noia! Com'è possibile che io non ti riconosca! E' assurdo pensare che io non ti accetti,ricordi?.. per metà sono te! Sono fatto della tua stessa sostanza, della tua stessa essenza. Accarezzami ancora, parlami, io ti ascolto. Certo che per la mamma è più facile intuirmi, sentirmi, ma non pensare di essere così lontano da noi; anzi ti confido una cosa:quando tu l'abbracci, l'aiuti in casa, le dai baci, le fai regali, insomma, quando lei grazie a te è contenta le viene una specie di formicolio nel cuore. Sai io me ne accorgo perchè il suo cuore è appena sopra di me. Quel formicolio piano piano scende e fa brillare tutto il mio liquido...è una sensazione bellissima e la devo a te. Allora penso che sarà molto bello nascere in una famiglia con una mamma e con un papà come voi e che ho fatto proprio una bella scelta. Cammineremo insieme per un lungo tratto della nostra vita,a volte andremo spediti con facilità,altre arrancando in salita,ma comunque avrò la mia mano nella vostra e sarò sorretto. Continua allora ad accarezzarmi e parlami avendo la certezza che io ti sono grato e che so che sei il mio papà già da ora. In attesa di quel giorno,che con dolore,con angoscia e paura io nascer, tu sarai lì sostenendo e dando forza alla mamma, sostenendo e dando così forza anche a me; sarai lì per celebrare la mia venuta al mondo. Immensa sarà allora la felicità dell'incontro, sbigottito sarò nel riconoscere l'odore della mamma, il battito del suo cuore, la sua voce, meravigliato di sentire la tua mano su di me, ammiccando con gli occhi che per la prima volta vedranno "il fuori" riconoscerò la sagoma del volto della mamma e del tuo volto e sarà...Amore! Caro papà calde e forti sono le tue mani che amorevoli vigilano fin da ora su di me.
Con amore, il tuo angelo.
Ancora non riesco a leggerla senza emozionarmi e versare qualche lacrima. Incredibili gli ormoni della gravidanza!!!

28 giugno 2009

Test Bambini Indaco

Molte delle mie amiche hanno figli, ecco un test semplice che le aiuterà a "riconoscere" se i loro sono bambini indaco. Cosa sono? In breve sono quelli che aiuteranno l'umanità a progredire nella sua ascensione spirituale, che avranno idee geniali, ricopriranno ruoli importanti nella società o si dedicheranno alla crescita della loro e altrui anima.
Test

Sei un Bambino Indaco?

I test sono suddivisi per fasce di età: cercate quella più appropriata per voi o per i vostri bambini.

Utilizzate la seguente suddivisione per assegnare il punteggio alle risposte:

0= mai

1= occasionalmente

2= spesso

3= sempre


ETA' O-5

- quando si sveglia è spesso sofferente perché sarebbe rimasto volentieri a dormire "nel suo mondo"

- ha bisogno di dormire poco ed è pieno di energia

- è comunque diverso dagli altri bambini

- non si lascia coinvolgere dalle situazioni

- tratta gli oggetti come se fossero esseri animati e si potesse far lor male

- ha un estremo bisogno di sostegno e sicurezza, vorrebbe rimanere sempre nello stesso ambiente

- è estremamente sensibile e intuitivo. Sa sempre quello che volete dirgli

-come prima risposta, dice sempre no e questa è una parola che usa più spesso di altre

- gioca con amici invisibili che egli percepisce veramente

- vorrebbe avere sempre i suoi genitori vicino e ricevere da loro sempre attenzioni

- si annoia

- è un solitario

- sa cosa vuole, non si lascia facilmente dissuadere

- quando parla, comincia a balbettare se non trova le parole adatte

- parla con convinzione di qualcosa che in realtà non si può sapere

-comunica con animali, pinate e pietre

-ha capacità medianiche e sente cosa è "vero"

- vede con l'occhio interiore colori, forme e immagini che non può spiegare

- ricorda situazioni legate a una vita precedente


ETA' 6-10 ANNI

- ha abitudini alimentari diverse dalla vostre; sa di che cosa ha bisogno e cosa vuole mangiare

- è sempre in movimento, la un'energia eccessiva, difficile da controllare

- è spesso troppo stanco per alzarsi, vestirsi, andare a scuola: in poche parole, è stanco per fare tutto

- è disattento, distratto, non concentrato

-l'ingiustizia lo fa star male

- non reagisce a chi lo colpevolizza

-è tollerante con tutto e tutti

-si preoccupa poco per sé, molto per gli altri

- vi fa perdere la pazienza, emotivamente e psicologicamente

-è socievole, parla con tutti ovunque e in ogni momento

-propende per essere un solitario

-sta più volentieri con gli adulti che con i suoi coetanei

-in tutte le situazioni si batte in difesa dell'amore, della giustizia, della tolleranza e dell'obiettività

-ogni occasione è buona per protestare e mostrare una volontà di ferro

-non si lascia condizionare dalle convinzioni superate

-difficile da domare, si sente come un re/regina e come tale vuole essere trattato/a

-preferisce la verità a qualsiasi bugia

-dagli altri bambini e dagli adulti non si sente accettato e capito

-per lui, il nostro mondo materiale è troppo semplice, troppo noioso

-ama le conversazioni vivaci, spiritose

-ha un effetto benefico sulle altre persone

-non ha legami con la realtà materiale

-capisce i rapporti umani e spirituali

-è leale e fedele con gli amici e i familiari come se potessero essere "suoi" per sempre

-spesso si sente al posto sbagliato sulla terra e dice: "Desidero tornare indietro"


ETA' 11ANNI - ADULTI

-è impossibile spronarlo

-deve muoversi molto. Se studia è sempre in movimento, è iperattivo

-soffre spesso di allergie o eruzioni cutanee

-per periodi molto lunghi è spossato e non si riposa

-spesso non ha "i piedi per terra", è come sospeso

-sa parlare in modo sicuro, logico, privo di emozione

-non si lascia punire, si autoinfligge però delle punizioni

-è estremamente sensibile e passionale, ma anche forte e indipendente

-si sente creativo e spiritualmente più evoluto degli altri bambini

- nelle situazioni difficili, dimostra forza e dà coraggio ai più deboli

-non tollera la superficialità nel rapporto con le persone

-esige idee precise e progetti chiari dai suoi compagni

- vuole essere trattato alla pari dei suoi familiari

-per lo più fa quello che ritiene giusto

-non tollera che si prendano decisioni per lui senza prima esserne informato

-di norma rifiuta quel che gli si dice e "fa orecchi da mercante"

- è aperto alle nuove proposte e agli stimoli con buone finalità

-vuole rendere note le sue opinioni e le sue idee

-capisce meglio i concetti spirituali che quelli materiali

-vive secondo principi e ideali nobili

-conosce i suoi doveri e aspetta impaziente di poter "crescere"

-sa che l'energia spirituale è presente in tutte le creature, che tutto è in uno, e che noi siamo uniti l'uno con l'altro


RISULTATI

Se avete ottenuto perlopiù punteggi 0 e 1, potete dedurre che non è un indaco, ma ha solo qualche comportamento che talvolta è simile.

Se invece avete messo con maggior frequenza la crocetta sul 2, potete dedurre che sei nato con un rivestimento indaco, il che vuol dire che la personalità possiede molte caratteristiche del colore indaco, può aiutare a cambiare l'umanità per il nuovo millennio, ma non è un indaco al 100%

Se avete segnato frequentemente il 3 potete dedurre di avere un vero e proprio indaco in casa. Per i bambini che ricevono più spesso 2 o 3 punti è molto importante che vi prendiate tempo e riflettiate su cosa significa crescere un bambino della Nuova Era. Sappiate che genitori di bambini indaco hanno avuto il coraggio di far crescere i loro figli senza paure, senza traumi, senza colpe e senza aggressività e fra vent'anni questi bambini potrebbero essere quelli che assumono posti di comando nei nostri governi. Dobbiamo solo capire quale mondo ci aspetta.

23 maggio 2009

15 MODI DIVERSI PER ROVINARE UN FIGLIO

  1. NON PARLATE MAI DI SENTIMENTI IN FAMIGLIA,né dei vostri né di quelli dei vostri figli. Non mettete mai in parola le emozioni e i sentimenti. Il riferimento alle emozioni e ai sentimenti con i bambini è una sciocchezza o una perdita di tempo. Non rispettate la vita emotiva dei vostri figli. Fate finta che il dolore non esista, che la gioia non esista, che la paura non esista, che la preoccupazione non esista, che la rabbia non esista, che la tristezza non esista e così via. Non perdete troppo tempo nel pensare e nel discutere dei problemi affettivi e relazionali in famiglia, né in particolare dei problemi affettivi e relazionali dei vostri figli.
  2. DATE IMPORTANZA ALLE COSE SOLIDE. Considerate nei fatti che le cose più importanti nella vita in famiglia e fuori dalla famiglia sono le cose materiali. I soldi, la carriera, i vestiti, il divertimento sono le cose più importanti della vita. Raggiungere la ricchezza, il potere e l’immagine sociale sono le mete e i valori da trasmettere ai figli, soprattutto attraverso l’esempio e la testimonianza quotidiana. Siamo in un mondo in cui quello che conta non è ciò che si è, ma ciò che si ha, non è importante la vita interiore, ma la capacità di apparire, di presentarsi bene agli altri.
  3. NON FATE ASSOLUTAMENTE MANCARE NULLA AI VOSTRI FIGLI: giochi, soldi, facilitazioni. Non chiedetegli niente in cambio. Circondate continuamente i vostri figli di attenzioni materiali. Ricordatevi che il miglior modo per farvi perdonare per le vostre carenze di comunicazione e di presenza è quello di pensare ad un bel regalo per i vostri bambini. Cercate di rendere la vita dei vostri figli il più facile possibile, dal momento che la vostra vita o la vostra infanzia in particolare sono state attraversate dalla sofferenza. Cercate di contrapporvi il meno possibile alle esigenze dei vostri figli. Meno limiti e meno frustrazioni si danno ai figli, più li si farà crescere felici e senza complessi.
  4. CERCATE DI PROTEGGERE I VOSTRI FIGLI IL PIU’ POSSIBILE DALLE DUREZZE DELL’ESISTENZA. Evitate di parlare di argomenti che potrebbero traumatizzarli o potrebbero risvegliare precocemente impulsi e tensioni. Devono essere accuratamente evitati argomenti come la morte, la malattia, l’handicap, il desiderio sessuale, la violenza, l’abuso sessuale, la separazione dei genitori, la guerra ecc. Fate di tutto perché sia rinviato il momento in cui i vostri figli dovranno confrontarsi con questi problemi. L’infanzia può e deve essere un’età felice al riparo da brutture, conflitti e problemi che i bambini possono continuare ad ignorare per anni fintanto che diventeranno più grandi e avranno la forza per parlare e comprendere questi temi.
  5. EDUCATE I FIGLI AD ESSERE VINCENTI. Il mondo è dei vincenti. Premiate i successi e le iniziative che riescono. Scoraggiate nei figli la comunicazione di problemi e delle difficoltà. Gli insuccessi non devono essere ammessi in alcun modo sul piano educativo. Dare spazio alla comunicazione dei problemi e delle difficoltà da parte dei figli rischia di favorire le lamentele e i piagnistei. Ciascuno deve cavarsela da solo nell’affrontare i problemi con la forza di volontà e tirando fuori le capacità, ammesso che si abbiano. La funzione della famiglia non è certo quella di dare sostegno ai suoi componenti in difficoltà.
  6. NON PARLATE MAI DEI VOSTRI PUNTI DEBOLI. I genitori devono essere percepiti dai figli come perfetti. I figli devono percepire che voi siete superiori, devono ammirarvi per il piedistallo su cui dovete state o comunque apparire ai loro occhi. Tanto i punti deboli si possono benissimo nascondere ai bambini! Presentatevi sempre competenti, efficienti, capaci di controllare le situazioni. Non ammettete mai errori o debolezze! Se i figli percepiscono i vostri lati più umani e fragili, possono crollare tutti gli obiettivi educativi. Se per caso sbagliate, la cosa peggiore che potete fare è scusarvi. Sono i figli che devono mettersi in discussione, non voi. Le debolezze e gli errori riguardano semmai loro, non voi.
  7. NON TEMETE DI UMILIARE I VOSTRI FIGLI. Quando ci vuole una punizione, ci vuole. Non preoccupatevi che eventualmente la punizione presenti un carattere sadico o umiliante, quel che conta è che la punizione abbia una ragione. Il fine di educare giustifica ogni mezzo, per quanto possa dare sofferenza o accompagnarsi ad un attacco umiliante all’immagine dei vostri figli. Gli schiaffoni o le punizioni corporali possono essere molto utili per insegnare ai figli che hanno sbagliato, anche se possono magari far stare molto male. Passato il vissuto di ferita o di umiliazione i figli possono facilmente tornare sul problema per il quale la punizione è stata data ed eliminare ogni sentimento di rabbia o di ribellione.
  8. RICORDATE CHE LE LODI SONO INUTILI E CONTROPRODUCENTI. Evitate in particolare le lodi, che vi verrebbero spontanee e che potrebbero risultare realistiche. I figli non devono abituarsi ad apprezzamenti e valorizzazioni. Se i figli assolvono bene ai loro compiti o ottengono risultati positivi, magari con impegno e fatica, questo deve essere considerato un fatto scontato, un dovere che da loro deve essere normalmente compiuto. Non devono per questo aspettarsi un riconoscimento. Rinforzare l’autostima dei figli è rischioso. Tenere bassa l’autostima è invece utile, perché li stimola a darsi da fare.
  9. MANTENETE IL POTERE SUI VOSTRI FIGLI. Non perdetevi in mille discussioni dispersive e in dialoghi inutili con i vostri figli. Ciò che importa non è tanto chiarire in modo preciso i problemi che possono nascere, i compiti e le responsabilità che spettano ai vostri bambini e ai vostri ragazzi situazione per situazione. Non state a spiegare il vostro comportamento con infinita pazienza. Ciò che conta è trasmettere con chiarezza la differenza di ruoli tra genitori e figli, chi detiene il potere in casa vostra e chi non lo detiene, chi deve comandare e chi ubbidire, chi ha ragione per il ruolo che esercita e per l’esperienza di cui dispone e chi invece ha torto.
  10. INSEGNATE AI VOSTRI FIGLI AD AVERE PAURA DEL MONDO. Cercate di rappresentare tutto ciò che all’esterno della famiglia come qualcosa che può rappresentare un pericolo. Una sana diffidenza aiuta a d affrontare i rischi che attendono i figli quando essi escono dall’ambiente rassicurante della famiglia. Insegnate ad avere rispetto ed obbedienza per i genitori, perché solo nei genitori potranno trovare quell’affetto, quella garanzia e quella sicurezza che altrove non possono trovare.
  11. NON DIMENTICATE CHE I FIGLI VI APPARTENGONO. I figli sono i vostri figli. Li avete messi al mondo voi e vi devono l’aria che respirano, vi devono la loro vita, vi devono tutto. Non consentite a nessuno di intervenire nel modo con cui trattate i vostri figli, così come non permettete a nessuno di entrare a casa vostra o di prendere senza permesso la vostra roba. Come madri li avete tenuti in pancia, come padri gli avete garantito il mantenimento. Avete diritto ad aspettarvi qualcosa in cambio.
  12. NON PREOCCUPATEVI DI COINVOLGERE I VOSTRI FIGLI NEL CONFLITTO CONIUGALE. Cercate di fare emergere il vostro punto di vista e la vostra personalità di padre o di madre senza privilegiare a tutti i costi l’unità della coppia genitoriale di fronte ai figli. Se il vostro coniuge vi attacca contrattaccate. Cercate di portare i vostri figli sulle vostre posizioni. Quel che conta è che i vostri diritti e la vostra immagine di padre o di madre non sia sminuita ed inoltre che risulti ben chiaro che la colpa è dell’altro genitore!
  13. PRETENDETE SEMPRE IL MASSIMO DAI VOSTRI FIGLI. PUNTATE ALLA PERFEZIONE CHE E’ UN IDEALE EDUCATIVO STIMOLANTE. Anche se i vostri figli non possono raggiungerla, possono comunque avvicinarsi ad essa. Cercate di essere sempre esigenti e pretendete il massimo dai vostri figli. Non fatevi deviare dai bisogni dei bambini: sempre sono usati come scuse per sottrarsi agli impegni. Non fatevi commuovere dalle lacrime e dai compromessi. Gli obiettivi da raggiungere siete voi che dovete indicarli. Non sottolineate gli aspetti positivi ma quelli negativi per stimolarli a migliorare. Non fidatevi dei bambini e sviluppate il massimo di sorveglianza sulla vita dei vostri figli. Potrebbero tradire le vostre aspettative. Non puntate sulla comunicazione, ma sul controllo.
  14. N ON PRENDETE SUL SERIO I BAMBINI. Puzzano ancora di latte e presumono di sapere come va il mondo. I bambini non vanno viziati: per lo più sono pieni di capricci che vanno contrastati. I bambini sono scarsamente credibili e vivono in un mondo di sogni. Se i bambini vengono pesi sul serio c’è il rischio che si montino la testa. Non prendete sul serio i bambini soprattutto quando riferiscono situazioni di malessere o addirittura di violenza. Lasciate cadere il discorso ed isolateli. Fateli crogiolare nel loro brodo di bugie.
  15. NON RIFLETTETE MAI SULLA VOSTRA COERENZA. Non è così importante perseguire la coerenza negli atteggiamenti educativi. Se date una regola e il giorno dopo non la fate rispettare, se minacciate una punizione nel caso di una eventuale disobbedienza dei vostri figli e poi non la mantenete, quando quella disobbedienza s’è realizzata, se dite ai vostri figli di non dire bugie e non vi rendete conto delle vostre falsità, se enunciate un principio che voi stessi per primi calpestate, predicate bene e razzolate male, se pretendete il rispetto dei vostri figli e voi stessi poi non lo garantite, se dite ai figli di non dire parolacce quando voi bestemmiate, tutto questo non è importante. Sono i vostri figli che devono imparare la coerenza, non voi.

11 novembre 2008

Poesia

Vento

Urlato

Salato

Vento di mare

Che alcuni fai gioire

Ed altri fai tremare

Libera il respiro e rendi fiero chi di te si nutre

Anche se, quando giunta è l’ora

E le spalle ti sono voltate

Tu continui la tua corsa verso nuove richieste

Poesia inviatami da Tony, che scopro artista sotto vari aspetti, grazie per aver voluto condividere con me questi stralci di emozioni molto personali.

28 ottobre 2008

Le Nebbie di Avalon

Questo è uno dei libri che mi sono arrivati nel momento giusto, qualche anno fa. Esattamente nell'edizione economica della TEA, qua affianco

Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. E ora che il mondo è cambiato e Artù, mio fratello e amante, che fu re e sarà re, giace morto nell’isola sacra di Avalon, la storia deve essere narrata com’era prima che i preti del Cristo Bianco venissero a costellarla di santi e di leggende…”

 Il cardine del romanzo è il conflitto tra la religione cristiana, ai suoi albori, e l'antica religione britannica, quella celtica, che ha il suo "cuore" e il suo simbolo nell'Isola Sacra di Avalon, dove i Druidi venerano la Dea Madre.

Morgana, sorella di Artù per parte di madre, è stata allevata ad Avalon, è una sacerdotessa della Dea e viene prescelta dalla Dama del Lago, la Grande Sacerdotessa Viviana (zia di Artù e della stessa Morgana) per partecipare al rito antichissimo delle Nozze Sacre, in cui il nuovo re si unisce alla terra che giura di proteggere...

Si tratta di Beltane, un rito sacro che nel libro viene descritto come unione della Dea Madre  con il Dio della Terra. Da sempre tra i celti si celebra il fuoco Sacro. Dopo le danze attorno al fuoco i primi di Maggio ha luogo tra i boschi la cerimonia della Vita. I prescelti si uniscono in un amplesso che genera la vita ed è propiziatorio per i raccolti estivi.

La storia è affascinante, come fare a non sentirsi Morgana, una "strega", una "sacerdotessa" che col suo destino ha segnato la storia dell'Inghilterra e non solo...  E' scritto da una donna ma non è un romanzo per sole donne, anche se gran parte delle vicende ruotano attorno ad esse.

 Quasi quasi lo rileggo!

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