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14 febbraio 2013

Decorazione per cameretta

Facilissimo da fare! 
  1. Stampare ogni lettera su un foglio A4 col carattere che si preferisce
  2. Ritagliare la lettera e riportarla su cartone (io quello del latte)
  3. Prendere avanzi di stoffe e nastri e incollarli come più vi piace
  4. Appendere le lettere alla parete aggiungendo un gancetto dietro

16 ottobre 2012

Torte di Compleanno per i miei Bimbi


Hanno compiuto a distanza di solo 6 giorni 3 anni e 1 anno. Femminuccia e Maschietto. Torte completamente diverse quindi. Eccole, pasta di zucchero e cioccolato plastico.

26 giugno 2012

Calze Antiscivolo Fai da Te

Non avevo calze antiscivolo per il mio bimbo ed essendo il clima moolto caldo ho trasformato dei semplici calzini di cotone. Avevo dei colori che "si gonfiano". Sulla confezione c'è spiegato che dopo un'asciugatura all'aria di 12 h si stira e il materiale diventa lavabile a 40°C!
Ecco il riassunto fotografico

13 dicembre 2011

Torta di Compleanno Winnie the Pooh

Ecco la torta per il secondo compleanno di mia figlia. Prima volta che uso la pasta di zucchero. Un pò di pratica ed è un gioco usarla! Credo proprio che le prossime le farò tutte io... altro che pasticceria!!!

4 ottobre 2010

Mei Tai Tutorial

La mia bimba cresce ed è arrivato il momento di portarla col marsupio sulla schiena. Navigando qua e là ho trovato il modello chiamato mei tai. Ottimo! L'ho creato "sacrificando" un copridivano. Ecco i tutorial a cui mi sono ispirata. Clicca qui

11 agosto 2010

Omeopatia per Bambini

Ecco un link utilissimo per chi, come me, decide di curare i disturbi dei suoi bimbi con rimedi omeopatici. C'è  anche la posologia.

7 aprile 2010

Copri seggiolino da tavolo


Un lavoro fatto al volo riciclando un vecchio accappatoio in spugna bianca. Ho appoggiato dei fogli di giornale sulla seduta e sulla spalliera del seggiolino per ricavarne il cartamodello, una cucitura a macchina per assemblare i pezzi e del velcro e un elastico per fissare il tutto. Fatto! ...e finalmente posso lavarlo tutte le volte che voglio! 

4 aprile 2010

Autosvezzamento


La mia bimba ha 6 mesi e su "ordine" del pediatra bisogna iniziare lo svezzamento. Sono 15 giorni che assaggia le pappe (non + di un paio di cucchiaini) e poi torna all'amato latte di mamma. Ognuno ha i suoi tempi..., ma ho notato che la piccola vuole assaggiare quello che mangiamo noi e se l'accontentiamo mangia con gusto. Senza neanche un dente si impegna anche nella masticazione! D'altronde come darle torto... le sue pappe non sanno di nulla! Cercando e ricercando sul web sono arrivata alla conclusione: ho latte a sufficienza, lei vuole mangiare dal nostro menu, quindi autosvezzamento! Se ne parla un po' ovunque ma in questo sito c'è una miniera di informazioni. ...e già sono più rilassata, il momento della pappa iniziava ad essere un inutile tortura.

8 marzo 2010

Cucito creativo



Ecco dei cuori e paperette fatte con ritagli di camicie vecchie. Li ho cuciti in previsione di usarli per decorare il paracolpi per la culla della mia bebé. Non ho ancora deciso i materiali da utilizzare, una volta trovati mi metterò all'opera e pubblicherò il lavoro finito.
Questo è il modello di cuori e papere:

22 febbraio 2010

Cuscino per bebè


La mia bebè ha compiuto oggi 5 mesi e inizia a star seduta, ancora non in maniera stabile, quindi ho deciso di fare un cuscino per lei. Il modello è quello dei cuscini d'allattamento, a ferro di cavallo, più alto dietro per reggere la schiena. Qui il cartamodello. Per l'imbottitura ho usato quella di 2 cuscini dell'IKEA che non utilizzavo più. Ecco le foto, ho ancora da fare la fodera, domani vado a comperare qualche stoffa colorata per renderlo più carino!

1 febbraio 2010

Consigli Feng Shui per Bambini

La camera dei bambini dovrebbe essere localizzata in una zona appartata dell'abitazione, in modo da rappresentare la parte intima del bambino che si va formando, per il quale quello spazio costituisce il proprio mondo per molti anni.
Come prima cosa è molto importante collocare il letto più lontano possibile dalla porta e soprattutto non sotto ad una finestra, in mododa permettere una giusta circolazione dell’energia. Per quel che riguarda la collocazione del lettino abbiamo inserito uno schema, che vi potrà aiutare ad una più corretta analisi del suo posizionamento, analizzando anche la personalità del vostro bambino:
  • testa rivolta a nord
Questa direzione tranquilla può essere utile contro l'insonnia, ma può rendere anche la vita dei nostri piccoli fin troppo quieta.
  • testa rivolta a nord est
L'atmosfera è troppo affilata e penetrante per consentire di dormire bene. Il bambino potrebbe avere incubi.
  • testa rivolta a est
La testata orientata ad est è la posizione ideale per i bambini, offre la sensazione che il meglio debba ancora venire e che ogni domani accada qualcosa di nuovo; è comunque una posizione "dinamizzante".
  • testa rivolta a sudest
Buona posizione per aumentare la creatività e la socialità. Sarà uno stimolo per la crescita e per una vita più attiva, ma in modo più impercettibile che a est.
  • testa rivolta a sud
La forte energia e la calda natura indicano che questo orientamento non induce un sonno profondo. Potrebbe anche portare ad iperattività del bimbo.
  • testa rivolta a sud ovest
Posizione di stabilità che aumenta il senso di cautela e di attenzione dei nostri bimbi.
  • testa rivolta a ovest
Questa posizione combina un tranquillo sonno con una generale atmosfera di contentezza, ma nei bambini può anche condurre a pigrizia e scarsa motivazione.
  • testa rivolta a nord ovest
Può aiutare il sonno del bambino ma è senz'altro una posizione più adatta per gli adulti che hanno esperienza per esercitare l'autorità saggiamente, ed è consigliata per i genitori.
Nella camera dei bambini dovrebbero prevalere i seguenti colori: bianco, azzurro, crema se il bambino è nato in primavera od estate, verde, rosa e giallo se il piccolo è nato il autunno od inverno;
i carillon e le girandole appesi al soffitto sono particolarmente adatti perché richiamano un'energia leggera e vitale. Per un bambino piccolo, il movimento delicato delle girandole può essere eccitante o rilassante. Potrete collocarne una di metallo lucido, più Yang, ad ovest della stanza; una girandola morbida di tessuto (che potreste realizzare voi con fiocchetti colorati di tulle) sarebbe più Yin e tranquilla;
La giusta illuminazione dovrebbe essere data da una lampada a parete, che alimenta l'energia, ma altrettanto utile è la collocazione di una lampada in cristallo di sale che oltre a produrre una straordinaria luce influisce positivamente sul benessere del bambino attraverso due effetti: la ionizzazione e il colore, influenzandone positivamente lo stato emotivo e spirituale. L'effetto è quello di un'aria fresca e vivificante come quella dei luoghi dove proviamo benessere, al mare, in montagna, vicino alle cascate;
Il pavimento in legno naturale alimenta l'energia e riduce la stagnazione, inoltre la calda pelle del legno offre un effetto equilibrante al bambino, evitando l'accumulo di cariche elettrostatiche che potrebbero generare nervosismo e ansia.
Le tendine a rullo in tessuto naturale di notte se chiuse, hanno il prezioso compito di rallentare l'energia proveniente dalle finestre. Di giorno, quando vengono arrotolate, scoprono completamente la finestra favorendo l'esposizione della stanza alla luce.
Alcuni quadretti in tessuto appesi alle pareti possono aiutarci a generare un effetto equilibrante. I colori brillanti, in particolare il rosso, il giallo e l'arancione sono più Yang e quindi più stimolanti. I colori tenui, soprattutto l'azzurro e il verde sono più Yin e quindi rilassanti;
ATTREZZATURE ELETTRICHE: nella stanza dei bambini non ci dovrebbe essere nessun apparecchio elettrico e nessun computer, televisore o videoregistratori. L'elettrosmog agisce sui bambini in modo molto più forte che sugli adulti.
Un'immagine, o una piccola scultura che rappresenti qualche delfino potrà valorizzare enormemente la stanza, emanando una vibrazione alta e sottile che stimolerà un atteggiamento più tollerante e più disponibile. I bambini entrano immediatamente in sintonia con questi animali meravigliosi, perciò a anche la loro cameretta può essere decorata con poster o sculture raffiguranti delfini: di certo ne risentiranno positivamente

2 dicembre 2009

Emma

10 settembre 2009

Ai futuri papà

Caro papà, calde e forti sono le tue mani mentre accarezzi la pancia della mamma e io, dentro, mi sento blandire dalla grandezza del tuo sentimento. Sono dolci coccole che sento e mi dicono "ciao tesoro mio, sono qui, sono il tuo papà e ti sto aspettando."Grande è la mia gioia e muovendomi ti tiro un calcetto. oh no, ti prego resta! ma cosa dici?...non è vero che mi dai fastidio, ti prego continua! Com'è possibile che tu mi dia noia! Com'è possibile che io non ti riconosca! E' assurdo pensare che io non ti accetti,ricordi?.. per metà sono te! Sono fatto della tua stessa sostanza, della tua stessa essenza. Accarezzami ancora, parlami, io ti ascolto. Certo che per la mamma è più facile intuirmi, sentirmi, ma non pensare di essere così lontano da noi; anzi ti confido una cosa:quando tu l'abbracci, l'aiuti in casa, le dai baci, le fai regali, insomma, quando lei grazie a te è contenta le viene una specie di formicolio nel cuore. Sai io me ne accorgo perchè il suo cuore è appena sopra di me. Quel formicolio piano piano scende e fa brillare tutto il mio liquido...è una sensazione bellissima e la devo a te. Allora penso che sarà molto bello nascere in una famiglia con una mamma e con un papà come voi e che ho fatto proprio una bella scelta. Cammineremo insieme per un lungo tratto della nostra vita,a volte andremo spediti con facilità,altre arrancando in salita,ma comunque avrò la mia mano nella vostra e sarò sorretto. Continua allora ad accarezzarmi e parlami avendo la certezza che io ti sono grato e che so che sei il mio papà già da ora. In attesa di quel giorno,che con dolore,con angoscia e paura io nascer, tu sarai lì sostenendo e dando forza alla mamma, sostenendo e dando così forza anche a me; sarai lì per celebrare la mia venuta al mondo. Immensa sarà allora la felicità dell'incontro, sbigottito sarò nel riconoscere l'odore della mamma, il battito del suo cuore, la sua voce, meravigliato di sentire la tua mano su di me, ammiccando con gli occhi che per la prima volta vedranno "il fuori" riconoscerò la sagoma del volto della mamma e del tuo volto e sarà...Amore! Caro papà calde e forti sono le tue mani che amorevoli vigilano fin da ora su di me.
Con amore, il tuo angelo.
Ancora non riesco a leggerla senza emozionarmi e versare qualche lacrima. Incredibili gli ormoni della gravidanza!!!

4 luglio 2009

Pannolini Lavabili

Sono sempre più convinta che il pannolino lavabile sia la scelta migliore per questo mio primo bebè...e per gli altri che verranno, ovvio! Ecco in sintesi le motivazioni che entro breve mi faranno compilare l'ordine on-line, visto che qua in Sardegna non ci sono negozi che vendano il modello che cerco io.

Il tessuto dei pannolini lavabili provoca meno irritazioni: Sorpreso? E 'vero. E'stato dimostrato che per ridurre le irritazioni da pannolino è consigliabile utilizzare quelli lavabili. Studi hanno dimostrano che le irritazioni cutanee aumentano dal 7% al 61% con l'utilizzo dei pannolini usa e getta. Ai giorni nostri,i pannolini usa e getta sono sempre più assorbenti (grazie alle sostanze chimiche come poliacrilato di sodio),e i genitori cambiano il pannolino meno frequentemente. L'irritazione da pannolino è causata da un prolungato contatto della pelle con l'umidità che insieme a batteri e ammoniaca, la aumentano. I gel contenuti oggi nei pannolini monouso, facilitano il compito dei genitori diminuendo la necessità di cambi,ma questo danneggia il naturale stato della pelle del bambino. Il modo migliore per prevenire le irritazioni è quello di cambiare i pannolini,sia di stoffa che usa e getta, frequentemente. Nonostante la qualità altamente assorbente dei pannolini usa e getta, i batteri delle urine sono ancora presenti nel pannolino e sono quelli che danneggiano la pelle del bambino.

Farfalla I prodotti chimici nei pannolini. Avete mai pensato cosa rende "superassorbenti" i pannolini usa e getta? Se avete mai usato i pannolini usa e getta, è probabile che, al cambio, abbiate notato le sfere di gel chiaro sulla pelle del bambino. Questi pannolini contengono poliacrilato di sodio, che assorbe fino a 100 volte il peso di acqua. Il Poliacrilato di sodio è la stessa sostanza che è stata rimossa da tamponi nel 1985 a causa del suo legame con la sindrome da shock tossico. Non sono stati condotti degli studi per gli effetti di questa sostanza chimica a contatto, 24 ore al giorno per più di due anni, con le parti intime del bambino. Quali dovrebbero essere le preoccupazioni per tutti i genitori per le sostanze chimiche tossiche presenti nei pannolini usa e getta? La diossina, che in varie forme ha dimostrato di provocare il cancro, difetti di nascita, danni al fegato e malattie della pelle, danni genetici, è un sottoprodotto del processo di sbiancamento della carta utilizzata nella produzione di pannolini usa e getta, e tracce possono esistere negli stessi pannolini. Inoltre i Pannolini usa e getta contengono tributil-stagno (TBT), - una sostanza inquinante e tossica che notoriamente causa problemi ormonali negli esseri umani e animali.

FarfallaSalute dell'ambiente I Pannolini usa e getta rappresentano la terza fonte di rifiuti solidi in discarica, dopo i giornali e i contenitori di alimenti e bevande; un fatto davvero significativo, considerando che sono un unico prodotto, utilizzato da una parte limitata della popolazione. Di media, un bambino creerà due tonnellate di rifiuti pericolosi, che resteranno in discarica per centinaia di anni. È stato stimato che ci vorranno almeno 500 anni per la decomposizione e i componenti di plastica non si decomporranno mai. FarfallaSpannolinamento precoce E ' risaputo che i bambini che hanno usato i pannolini lavabili, li abbandonano prima e con meno sforzo da parte dei genitori. Questo perchè quando il pannolino è bagnato, il bimbo può sentirne la sensazione. Con i pannolini usa e getta il bambino, non riesce a sentire la sensazione di bagnato fino a quando è più grande. FarfallaPannolini di stoffa costano molto meno. A chi non piace l'idea di risparmiare? Un bambino utilizza quasi 6000 pannolini. Il prezzo di ogni pannolino mediamente è di 25 centesimi, che porta a una spesa di circa 1400 euro in due anni. Il pannolino di stoffa offre la possibilità di un risparmio reale di circa un terzo della spesa; risparmio che aumenta se i pannolini (conservati correttamente) vengono poi utilizzati per i fratelli successivi . FarfallaI pannolini lavabili moderni sono facili da usare! Spesso pensiamo al pannolino lavabile delle nostre nonne, con spille e altro. Adesso,i nuovi pannolini lavabili hanno la forma degli usa e getta e sono davvero di facile utilizzo. FarfallaPannolini di stoffa sono molto confortevoli per i nostri bimbi La stoffa è traspirante e in estate tiene meno caldo.Inoltre credo che sia più piacevole indossare un morbido pannolino lavabile piuttosto che uno di carta. Altrimenti indosseremmo tutti biancheria intima di carta!. FarfallaPannolini di stoffa sono facili da lavare Molte mamme rabbrividiscono all'idea di lavare i pannolini sporchi. Con i pannolini moderni, il lavaggio è davvero un gioco da ragazzi.Se proprio non vuoi entrare a contatto con la cacca del bambino, esistono dei comodi veli biodegradabili che puoi gettare ogni volta. Il lavaggio dei pannolini può avvenire ogni due o tre giorni, utilizzando la lavatrice e come sapone il bicarbonato.

Allora Distinguiamoci!

Credo sinceramente, che una mamma moderna, anche se presa da mille impegni, possa prendersi cura del suo bambino nel modo migliore. Noi donne che abbiamo lottato e vinto tante battaglie difficili, dobbiamo scendere in campo per combattere anche questa: per dare ai nostri figli il primo esempio di civiltà, perchè crediamo davvero in un mondo migliore!

28 giugno 2009

Test Bambini Indaco

Molte delle mie amiche hanno figli, ecco un test semplice che le aiuterà a "riconoscere" se i loro sono bambini indaco. Cosa sono? In breve sono quelli che aiuteranno l'umanità a progredire nella sua ascensione spirituale, che avranno idee geniali, ricopriranno ruoli importanti nella società o si dedicheranno alla crescita della loro e altrui anima.
Test

Sei un Bambino Indaco?

I test sono suddivisi per fasce di età: cercate quella più appropriata per voi o per i vostri bambini.

Utilizzate la seguente suddivisione per assegnare il punteggio alle risposte:

0= mai

1= occasionalmente

2= spesso

3= sempre


ETA' O-5

- quando si sveglia è spesso sofferente perché sarebbe rimasto volentieri a dormire "nel suo mondo"

- ha bisogno di dormire poco ed è pieno di energia

- è comunque diverso dagli altri bambini

- non si lascia coinvolgere dalle situazioni

- tratta gli oggetti come se fossero esseri animati e si potesse far lor male

- ha un estremo bisogno di sostegno e sicurezza, vorrebbe rimanere sempre nello stesso ambiente

- è estremamente sensibile e intuitivo. Sa sempre quello che volete dirgli

-come prima risposta, dice sempre no e questa è una parola che usa più spesso di altre

- gioca con amici invisibili che egli percepisce veramente

- vorrebbe avere sempre i suoi genitori vicino e ricevere da loro sempre attenzioni

- si annoia

- è un solitario

- sa cosa vuole, non si lascia facilmente dissuadere

- quando parla, comincia a balbettare se non trova le parole adatte

- parla con convinzione di qualcosa che in realtà non si può sapere

-comunica con animali, pinate e pietre

-ha capacità medianiche e sente cosa è "vero"

- vede con l'occhio interiore colori, forme e immagini che non può spiegare

- ricorda situazioni legate a una vita precedente


ETA' 6-10 ANNI

- ha abitudini alimentari diverse dalla vostre; sa di che cosa ha bisogno e cosa vuole mangiare

- è sempre in movimento, la un'energia eccessiva, difficile da controllare

- è spesso troppo stanco per alzarsi, vestirsi, andare a scuola: in poche parole, è stanco per fare tutto

- è disattento, distratto, non concentrato

-l'ingiustizia lo fa star male

- non reagisce a chi lo colpevolizza

-è tollerante con tutto e tutti

-si preoccupa poco per sé, molto per gli altri

- vi fa perdere la pazienza, emotivamente e psicologicamente

-è socievole, parla con tutti ovunque e in ogni momento

-propende per essere un solitario

-sta più volentieri con gli adulti che con i suoi coetanei

-in tutte le situazioni si batte in difesa dell'amore, della giustizia, della tolleranza e dell'obiettività

-ogni occasione è buona per protestare e mostrare una volontà di ferro

-non si lascia condizionare dalle convinzioni superate

-difficile da domare, si sente come un re/regina e come tale vuole essere trattato/a

-preferisce la verità a qualsiasi bugia

-dagli altri bambini e dagli adulti non si sente accettato e capito

-per lui, il nostro mondo materiale è troppo semplice, troppo noioso

-ama le conversazioni vivaci, spiritose

-ha un effetto benefico sulle altre persone

-non ha legami con la realtà materiale

-capisce i rapporti umani e spirituali

-è leale e fedele con gli amici e i familiari come se potessero essere "suoi" per sempre

-spesso si sente al posto sbagliato sulla terra e dice: "Desidero tornare indietro"


ETA' 11ANNI - ADULTI

-è impossibile spronarlo

-deve muoversi molto. Se studia è sempre in movimento, è iperattivo

-soffre spesso di allergie o eruzioni cutanee

-per periodi molto lunghi è spossato e non si riposa

-spesso non ha "i piedi per terra", è come sospeso

-sa parlare in modo sicuro, logico, privo di emozione

-non si lascia punire, si autoinfligge però delle punizioni

-è estremamente sensibile e passionale, ma anche forte e indipendente

-si sente creativo e spiritualmente più evoluto degli altri bambini

- nelle situazioni difficili, dimostra forza e dà coraggio ai più deboli

-non tollera la superficialità nel rapporto con le persone

-esige idee precise e progetti chiari dai suoi compagni

- vuole essere trattato alla pari dei suoi familiari

-per lo più fa quello che ritiene giusto

-non tollera che si prendano decisioni per lui senza prima esserne informato

-di norma rifiuta quel che gli si dice e "fa orecchi da mercante"

- è aperto alle nuove proposte e agli stimoli con buone finalità

-vuole rendere note le sue opinioni e le sue idee

-capisce meglio i concetti spirituali che quelli materiali

-vive secondo principi e ideali nobili

-conosce i suoi doveri e aspetta impaziente di poter "crescere"

-sa che l'energia spirituale è presente in tutte le creature, che tutto è in uno, e che noi siamo uniti l'uno con l'altro


RISULTATI

Se avete ottenuto perlopiù punteggi 0 e 1, potete dedurre che non è un indaco, ma ha solo qualche comportamento che talvolta è simile.

Se invece avete messo con maggior frequenza la crocetta sul 2, potete dedurre che sei nato con un rivestimento indaco, il che vuol dire che la personalità possiede molte caratteristiche del colore indaco, può aiutare a cambiare l'umanità per il nuovo millennio, ma non è un indaco al 100%

Se avete segnato frequentemente il 3 potete dedurre di avere un vero e proprio indaco in casa. Per i bambini che ricevono più spesso 2 o 3 punti è molto importante che vi prendiate tempo e riflettiate su cosa significa crescere un bambino della Nuova Era. Sappiate che genitori di bambini indaco hanno avuto il coraggio di far crescere i loro figli senza paure, senza traumi, senza colpe e senza aggressività e fra vent'anni questi bambini potrebbero essere quelli che assumono posti di comando nei nostri governi. Dobbiamo solo capire quale mondo ci aspetta.

23 maggio 2009

15 MODI DIVERSI PER ROVINARE UN FIGLIO

  1. NON PARLATE MAI DI SENTIMENTI IN FAMIGLIA,né dei vostri né di quelli dei vostri figli. Non mettete mai in parola le emozioni e i sentimenti. Il riferimento alle emozioni e ai sentimenti con i bambini è una sciocchezza o una perdita di tempo. Non rispettate la vita emotiva dei vostri figli. Fate finta che il dolore non esista, che la gioia non esista, che la paura non esista, che la preoccupazione non esista, che la rabbia non esista, che la tristezza non esista e così via. Non perdete troppo tempo nel pensare e nel discutere dei problemi affettivi e relazionali in famiglia, né in particolare dei problemi affettivi e relazionali dei vostri figli.
  2. DATE IMPORTANZA ALLE COSE SOLIDE. Considerate nei fatti che le cose più importanti nella vita in famiglia e fuori dalla famiglia sono le cose materiali. I soldi, la carriera, i vestiti, il divertimento sono le cose più importanti della vita. Raggiungere la ricchezza, il potere e l’immagine sociale sono le mete e i valori da trasmettere ai figli, soprattutto attraverso l’esempio e la testimonianza quotidiana. Siamo in un mondo in cui quello che conta non è ciò che si è, ma ciò che si ha, non è importante la vita interiore, ma la capacità di apparire, di presentarsi bene agli altri.
  3. NON FATE ASSOLUTAMENTE MANCARE NULLA AI VOSTRI FIGLI: giochi, soldi, facilitazioni. Non chiedetegli niente in cambio. Circondate continuamente i vostri figli di attenzioni materiali. Ricordatevi che il miglior modo per farvi perdonare per le vostre carenze di comunicazione e di presenza è quello di pensare ad un bel regalo per i vostri bambini. Cercate di rendere la vita dei vostri figli il più facile possibile, dal momento che la vostra vita o la vostra infanzia in particolare sono state attraversate dalla sofferenza. Cercate di contrapporvi il meno possibile alle esigenze dei vostri figli. Meno limiti e meno frustrazioni si danno ai figli, più li si farà crescere felici e senza complessi.
  4. CERCATE DI PROTEGGERE I VOSTRI FIGLI IL PIU’ POSSIBILE DALLE DUREZZE DELL’ESISTENZA. Evitate di parlare di argomenti che potrebbero traumatizzarli o potrebbero risvegliare precocemente impulsi e tensioni. Devono essere accuratamente evitati argomenti come la morte, la malattia, l’handicap, il desiderio sessuale, la violenza, l’abuso sessuale, la separazione dei genitori, la guerra ecc. Fate di tutto perché sia rinviato il momento in cui i vostri figli dovranno confrontarsi con questi problemi. L’infanzia può e deve essere un’età felice al riparo da brutture, conflitti e problemi che i bambini possono continuare ad ignorare per anni fintanto che diventeranno più grandi e avranno la forza per parlare e comprendere questi temi.
  5. EDUCATE I FIGLI AD ESSERE VINCENTI. Il mondo è dei vincenti. Premiate i successi e le iniziative che riescono. Scoraggiate nei figli la comunicazione di problemi e delle difficoltà. Gli insuccessi non devono essere ammessi in alcun modo sul piano educativo. Dare spazio alla comunicazione dei problemi e delle difficoltà da parte dei figli rischia di favorire le lamentele e i piagnistei. Ciascuno deve cavarsela da solo nell’affrontare i problemi con la forza di volontà e tirando fuori le capacità, ammesso che si abbiano. La funzione della famiglia non è certo quella di dare sostegno ai suoi componenti in difficoltà.
  6. NON PARLATE MAI DEI VOSTRI PUNTI DEBOLI. I genitori devono essere percepiti dai figli come perfetti. I figli devono percepire che voi siete superiori, devono ammirarvi per il piedistallo su cui dovete state o comunque apparire ai loro occhi. Tanto i punti deboli si possono benissimo nascondere ai bambini! Presentatevi sempre competenti, efficienti, capaci di controllare le situazioni. Non ammettete mai errori o debolezze! Se i figli percepiscono i vostri lati più umani e fragili, possono crollare tutti gli obiettivi educativi. Se per caso sbagliate, la cosa peggiore che potete fare è scusarvi. Sono i figli che devono mettersi in discussione, non voi. Le debolezze e gli errori riguardano semmai loro, non voi.
  7. NON TEMETE DI UMILIARE I VOSTRI FIGLI. Quando ci vuole una punizione, ci vuole. Non preoccupatevi che eventualmente la punizione presenti un carattere sadico o umiliante, quel che conta è che la punizione abbia una ragione. Il fine di educare giustifica ogni mezzo, per quanto possa dare sofferenza o accompagnarsi ad un attacco umiliante all’immagine dei vostri figli. Gli schiaffoni o le punizioni corporali possono essere molto utili per insegnare ai figli che hanno sbagliato, anche se possono magari far stare molto male. Passato il vissuto di ferita o di umiliazione i figli possono facilmente tornare sul problema per il quale la punizione è stata data ed eliminare ogni sentimento di rabbia o di ribellione.
  8. RICORDATE CHE LE LODI SONO INUTILI E CONTROPRODUCENTI. Evitate in particolare le lodi, che vi verrebbero spontanee e che potrebbero risultare realistiche. I figli non devono abituarsi ad apprezzamenti e valorizzazioni. Se i figli assolvono bene ai loro compiti o ottengono risultati positivi, magari con impegno e fatica, questo deve essere considerato un fatto scontato, un dovere che da loro deve essere normalmente compiuto. Non devono per questo aspettarsi un riconoscimento. Rinforzare l’autostima dei figli è rischioso. Tenere bassa l’autostima è invece utile, perché li stimola a darsi da fare.
  9. MANTENETE IL POTERE SUI VOSTRI FIGLI. Non perdetevi in mille discussioni dispersive e in dialoghi inutili con i vostri figli. Ciò che importa non è tanto chiarire in modo preciso i problemi che possono nascere, i compiti e le responsabilità che spettano ai vostri bambini e ai vostri ragazzi situazione per situazione. Non state a spiegare il vostro comportamento con infinita pazienza. Ciò che conta è trasmettere con chiarezza la differenza di ruoli tra genitori e figli, chi detiene il potere in casa vostra e chi non lo detiene, chi deve comandare e chi ubbidire, chi ha ragione per il ruolo che esercita e per l’esperienza di cui dispone e chi invece ha torto.
  10. INSEGNATE AI VOSTRI FIGLI AD AVERE PAURA DEL MONDO. Cercate di rappresentare tutto ciò che all’esterno della famiglia come qualcosa che può rappresentare un pericolo. Una sana diffidenza aiuta a d affrontare i rischi che attendono i figli quando essi escono dall’ambiente rassicurante della famiglia. Insegnate ad avere rispetto ed obbedienza per i genitori, perché solo nei genitori potranno trovare quell’affetto, quella garanzia e quella sicurezza che altrove non possono trovare.
  11. NON DIMENTICATE CHE I FIGLI VI APPARTENGONO. I figli sono i vostri figli. Li avete messi al mondo voi e vi devono l’aria che respirano, vi devono la loro vita, vi devono tutto. Non consentite a nessuno di intervenire nel modo con cui trattate i vostri figli, così come non permettete a nessuno di entrare a casa vostra o di prendere senza permesso la vostra roba. Come madri li avete tenuti in pancia, come padri gli avete garantito il mantenimento. Avete diritto ad aspettarvi qualcosa in cambio.
  12. NON PREOCCUPATEVI DI COINVOLGERE I VOSTRI FIGLI NEL CONFLITTO CONIUGALE. Cercate di fare emergere il vostro punto di vista e la vostra personalità di padre o di madre senza privilegiare a tutti i costi l’unità della coppia genitoriale di fronte ai figli. Se il vostro coniuge vi attacca contrattaccate. Cercate di portare i vostri figli sulle vostre posizioni. Quel che conta è che i vostri diritti e la vostra immagine di padre o di madre non sia sminuita ed inoltre che risulti ben chiaro che la colpa è dell’altro genitore!
  13. PRETENDETE SEMPRE IL MASSIMO DAI VOSTRI FIGLI. PUNTATE ALLA PERFEZIONE CHE E’ UN IDEALE EDUCATIVO STIMOLANTE. Anche se i vostri figli non possono raggiungerla, possono comunque avvicinarsi ad essa. Cercate di essere sempre esigenti e pretendete il massimo dai vostri figli. Non fatevi deviare dai bisogni dei bambini: sempre sono usati come scuse per sottrarsi agli impegni. Non fatevi commuovere dalle lacrime e dai compromessi. Gli obiettivi da raggiungere siete voi che dovete indicarli. Non sottolineate gli aspetti positivi ma quelli negativi per stimolarli a migliorare. Non fidatevi dei bambini e sviluppate il massimo di sorveglianza sulla vita dei vostri figli. Potrebbero tradire le vostre aspettative. Non puntate sulla comunicazione, ma sul controllo.
  14. N ON PRENDETE SUL SERIO I BAMBINI. Puzzano ancora di latte e presumono di sapere come va il mondo. I bambini non vanno viziati: per lo più sono pieni di capricci che vanno contrastati. I bambini sono scarsamente credibili e vivono in un mondo di sogni. Se i bambini vengono pesi sul serio c’è il rischio che si montino la testa. Non prendete sul serio i bambini soprattutto quando riferiscono situazioni di malessere o addirittura di violenza. Lasciate cadere il discorso ed isolateli. Fateli crogiolare nel loro brodo di bugie.
  15. NON RIFLETTETE MAI SULLA VOSTRA COERENZA. Non è così importante perseguire la coerenza negli atteggiamenti educativi. Se date una regola e il giorno dopo non la fate rispettare, se minacciate una punizione nel caso di una eventuale disobbedienza dei vostri figli e poi non la mantenete, quando quella disobbedienza s’è realizzata, se dite ai vostri figli di non dire bugie e non vi rendete conto delle vostre falsità, se enunciate un principio che voi stessi per primi calpestate, predicate bene e razzolate male, se pretendete il rispetto dei vostri figli e voi stessi poi non lo garantite, se dite ai figli di non dire parolacce quando voi bestemmiate, tutto questo non è importante. Sono i vostri figli che devono imparare la coerenza, non voi.

18 maggio 2009

Quadretti per il bebè

Ecco come trascorro il mio tempo libero... Ho a disposizione dei fogli da acquerello (quindi spessi), di piccole dimensione e precisamente 18x25 e colori acrilici. Mi è venuta l'idea di preparare qualche disegno per decorare la cameretta del bebè in arrivo. Ancora non sappiamo se sarà maschietto o femminuccia, quindi niente ruspe/auto o farfalle/fate, ho scelto dei soggetti semplici da siti di disegni da colorare. Se ne trovano a decine ma eccone qualcuno:
Basta ricopiare il disegno e colorare a piacere. Da non dimenticare di ripassare tutti i contorni e dettagli del soggetto con un pennarello (tipo Uniposca) nero. Io non l'avevo quindi l'ho fatto con un marker per cd! Per chi non se la sente di cimentarsi nel disegno ed ha la stampante...basta stampare su cartoncino e colorare! Velocissimo! 

9 maggio 2009

Per tutte le madri...

Questo e' per tutte le mamme che hanno insegnato ai loro figli ad essere pacifisti ed ora pregano per i loro di tornare a casa dalla guerra sani e salvi. Cos'e' a fare una brava Madre ? La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento? O e' nel loro cuore ? E' il magone che senti quando vedi tuo figlio o figlia scomparire giu' per la strada mentre va a scuola a piedi per la primissima volta? Lo scatto che ti porta dal sonno al risveglio, alle 2 di notte per appoggiare una mano sul tuo bambino che dorme? Il panico che ti viene, anni dopo, sempre alle 2 di notte quando non vedi l'ora di sentire la chiave nella serratura e sapere che e' tornato a casa sano e salvo? O sentire il bisogno di correre da dovunque tu sia per abbracciare i tuoi figli quando senti che c'e' stato un incidente, un incendio o un bimbo che e' morto? Le emozioni della maternita' sono universali, sono le stesse per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e per le madri piu' mature che imparano a lasciarli andare.
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