28 maggio 2009

...si rientra!

La pacchia in Svezia è finita per me (per il momento), martedì si rientra in Sardegna!!! Diciamo che non mi è andata per niente male...rientro al calduccio, mi godrò il sole e il bellissimo mare, la frutta e la verdura dell'orto di mio padre, le "coccole" dei miei genitori che aspettano di conoscere il loro primo nipotino!
Niente da fare qua per riuscire a fare un'ecografia e conoscere il sesso del bebè. Sono talmente perfezionisti che hanno il terrore di sbagliare, quindi l'ecografia per dirti il sesso te la fanno dalla 28esima settimana in poi! Nessun problema, farò una bella visita e analisi varie in privato in Sardegna...e senza dubbio mi diranno se ha il "pisellino" o la "patatina"! E finalmente potrò dirlo a chi lo chiede per potermi regalare abitini e varie. Ne abbiamo già ricevuti, ma naturalmente tutto in bianco-verde-giallo... Io ancora non ho comprato nulla! Almeno nulla per il bimbo, pantaloni premaman di H&M e una miracolosa cintura elastica che si allaccia all'altezza dei reni e sotto la pancia che dà un grande sollievo alla schiena. Che meravigliosa invenzione!!! 
Tornerò qua in Svezia per 10-15 giorni a luglio, così il futuro papà, o "babbo" come vorrebbe farsi chiamare, seguirà gli sviluppi del pancione. 
Stasera vengono a trovarci una coppia di amici, fantastico! E' la seconda visita che riceviamo, e ci fa davvero tanto piacere condividere questo periodo di relax e benessere in un posto così. 
E tra una settimana si sposa la mia amica, ci faremo una bella mangiata al banchetto, con i sapori che ci mancano da mesi. Spero di non commuovermi alla cerimonia...da quando sono incinta mi commuovo per qualunque cosa!!! Sarà difficile trattenermi...sono pure in prima fila (testimone), bisogna che ricordi di mettere dei fazzoletti nella borsetta!!!

23 maggio 2009

15 MODI DIVERSI PER ROVINARE UN FIGLIO

  1. NON PARLATE MAI DI SENTIMENTI IN FAMIGLIA,né dei vostri né di quelli dei vostri figli. Non mettete mai in parola le emozioni e i sentimenti. Il riferimento alle emozioni e ai sentimenti con i bambini è una sciocchezza o una perdita di tempo. Non rispettate la vita emotiva dei vostri figli. Fate finta che il dolore non esista, che la gioia non esista, che la paura non esista, che la preoccupazione non esista, che la rabbia non esista, che la tristezza non esista e così via. Non perdete troppo tempo nel pensare e nel discutere dei problemi affettivi e relazionali in famiglia, né in particolare dei problemi affettivi e relazionali dei vostri figli.
  2. DATE IMPORTANZA ALLE COSE SOLIDE. Considerate nei fatti che le cose più importanti nella vita in famiglia e fuori dalla famiglia sono le cose materiali. I soldi, la carriera, i vestiti, il divertimento sono le cose più importanti della vita. Raggiungere la ricchezza, il potere e l’immagine sociale sono le mete e i valori da trasmettere ai figli, soprattutto attraverso l’esempio e la testimonianza quotidiana. Siamo in un mondo in cui quello che conta non è ciò che si è, ma ciò che si ha, non è importante la vita interiore, ma la capacità di apparire, di presentarsi bene agli altri.
  3. NON FATE ASSOLUTAMENTE MANCARE NULLA AI VOSTRI FIGLI: giochi, soldi, facilitazioni. Non chiedetegli niente in cambio. Circondate continuamente i vostri figli di attenzioni materiali. Ricordatevi che il miglior modo per farvi perdonare per le vostre carenze di comunicazione e di presenza è quello di pensare ad un bel regalo per i vostri bambini. Cercate di rendere la vita dei vostri figli il più facile possibile, dal momento che la vostra vita o la vostra infanzia in particolare sono state attraversate dalla sofferenza. Cercate di contrapporvi il meno possibile alle esigenze dei vostri figli. Meno limiti e meno frustrazioni si danno ai figli, più li si farà crescere felici e senza complessi.
  4. CERCATE DI PROTEGGERE I VOSTRI FIGLI IL PIU’ POSSIBILE DALLE DUREZZE DELL’ESISTENZA. Evitate di parlare di argomenti che potrebbero traumatizzarli o potrebbero risvegliare precocemente impulsi e tensioni. Devono essere accuratamente evitati argomenti come la morte, la malattia, l’handicap, il desiderio sessuale, la violenza, l’abuso sessuale, la separazione dei genitori, la guerra ecc. Fate di tutto perché sia rinviato il momento in cui i vostri figli dovranno confrontarsi con questi problemi. L’infanzia può e deve essere un’età felice al riparo da brutture, conflitti e problemi che i bambini possono continuare ad ignorare per anni fintanto che diventeranno più grandi e avranno la forza per parlare e comprendere questi temi.
  5. EDUCATE I FIGLI AD ESSERE VINCENTI. Il mondo è dei vincenti. Premiate i successi e le iniziative che riescono. Scoraggiate nei figli la comunicazione di problemi e delle difficoltà. Gli insuccessi non devono essere ammessi in alcun modo sul piano educativo. Dare spazio alla comunicazione dei problemi e delle difficoltà da parte dei figli rischia di favorire le lamentele e i piagnistei. Ciascuno deve cavarsela da solo nell’affrontare i problemi con la forza di volontà e tirando fuori le capacità, ammesso che si abbiano. La funzione della famiglia non è certo quella di dare sostegno ai suoi componenti in difficoltà.
  6. NON PARLATE MAI DEI VOSTRI PUNTI DEBOLI. I genitori devono essere percepiti dai figli come perfetti. I figli devono percepire che voi siete superiori, devono ammirarvi per il piedistallo su cui dovete state o comunque apparire ai loro occhi. Tanto i punti deboli si possono benissimo nascondere ai bambini! Presentatevi sempre competenti, efficienti, capaci di controllare le situazioni. Non ammettete mai errori o debolezze! Se i figli percepiscono i vostri lati più umani e fragili, possono crollare tutti gli obiettivi educativi. Se per caso sbagliate, la cosa peggiore che potete fare è scusarvi. Sono i figli che devono mettersi in discussione, non voi. Le debolezze e gli errori riguardano semmai loro, non voi.
  7. NON TEMETE DI UMILIARE I VOSTRI FIGLI. Quando ci vuole una punizione, ci vuole. Non preoccupatevi che eventualmente la punizione presenti un carattere sadico o umiliante, quel che conta è che la punizione abbia una ragione. Il fine di educare giustifica ogni mezzo, per quanto possa dare sofferenza o accompagnarsi ad un attacco umiliante all’immagine dei vostri figli. Gli schiaffoni o le punizioni corporali possono essere molto utili per insegnare ai figli che hanno sbagliato, anche se possono magari far stare molto male. Passato il vissuto di ferita o di umiliazione i figli possono facilmente tornare sul problema per il quale la punizione è stata data ed eliminare ogni sentimento di rabbia o di ribellione.
  8. RICORDATE CHE LE LODI SONO INUTILI E CONTROPRODUCENTI. Evitate in particolare le lodi, che vi verrebbero spontanee e che potrebbero risultare realistiche. I figli non devono abituarsi ad apprezzamenti e valorizzazioni. Se i figli assolvono bene ai loro compiti o ottengono risultati positivi, magari con impegno e fatica, questo deve essere considerato un fatto scontato, un dovere che da loro deve essere normalmente compiuto. Non devono per questo aspettarsi un riconoscimento. Rinforzare l’autostima dei figli è rischioso. Tenere bassa l’autostima è invece utile, perché li stimola a darsi da fare.
  9. MANTENETE IL POTERE SUI VOSTRI FIGLI. Non perdetevi in mille discussioni dispersive e in dialoghi inutili con i vostri figli. Ciò che importa non è tanto chiarire in modo preciso i problemi che possono nascere, i compiti e le responsabilità che spettano ai vostri bambini e ai vostri ragazzi situazione per situazione. Non state a spiegare il vostro comportamento con infinita pazienza. Ciò che conta è trasmettere con chiarezza la differenza di ruoli tra genitori e figli, chi detiene il potere in casa vostra e chi non lo detiene, chi deve comandare e chi ubbidire, chi ha ragione per il ruolo che esercita e per l’esperienza di cui dispone e chi invece ha torto.
  10. INSEGNATE AI VOSTRI FIGLI AD AVERE PAURA DEL MONDO. Cercate di rappresentare tutto ciò che all’esterno della famiglia come qualcosa che può rappresentare un pericolo. Una sana diffidenza aiuta a d affrontare i rischi che attendono i figli quando essi escono dall’ambiente rassicurante della famiglia. Insegnate ad avere rispetto ed obbedienza per i genitori, perché solo nei genitori potranno trovare quell’affetto, quella garanzia e quella sicurezza che altrove non possono trovare.
  11. NON DIMENTICATE CHE I FIGLI VI APPARTENGONO. I figli sono i vostri figli. Li avete messi al mondo voi e vi devono l’aria che respirano, vi devono la loro vita, vi devono tutto. Non consentite a nessuno di intervenire nel modo con cui trattate i vostri figli, così come non permettete a nessuno di entrare a casa vostra o di prendere senza permesso la vostra roba. Come madri li avete tenuti in pancia, come padri gli avete garantito il mantenimento. Avete diritto ad aspettarvi qualcosa in cambio.
  12. NON PREOCCUPATEVI DI COINVOLGERE I VOSTRI FIGLI NEL CONFLITTO CONIUGALE. Cercate di fare emergere il vostro punto di vista e la vostra personalità di padre o di madre senza privilegiare a tutti i costi l’unità della coppia genitoriale di fronte ai figli. Se il vostro coniuge vi attacca contrattaccate. Cercate di portare i vostri figli sulle vostre posizioni. Quel che conta è che i vostri diritti e la vostra immagine di padre o di madre non sia sminuita ed inoltre che risulti ben chiaro che la colpa è dell’altro genitore!
  13. PRETENDETE SEMPRE IL MASSIMO DAI VOSTRI FIGLI. PUNTATE ALLA PERFEZIONE CHE E’ UN IDEALE EDUCATIVO STIMOLANTE. Anche se i vostri figli non possono raggiungerla, possono comunque avvicinarsi ad essa. Cercate di essere sempre esigenti e pretendete il massimo dai vostri figli. Non fatevi deviare dai bisogni dei bambini: sempre sono usati come scuse per sottrarsi agli impegni. Non fatevi commuovere dalle lacrime e dai compromessi. Gli obiettivi da raggiungere siete voi che dovete indicarli. Non sottolineate gli aspetti positivi ma quelli negativi per stimolarli a migliorare. Non fidatevi dei bambini e sviluppate il massimo di sorveglianza sulla vita dei vostri figli. Potrebbero tradire le vostre aspettative. Non puntate sulla comunicazione, ma sul controllo.
  14. N ON PRENDETE SUL SERIO I BAMBINI. Puzzano ancora di latte e presumono di sapere come va il mondo. I bambini non vanno viziati: per lo più sono pieni di capricci che vanno contrastati. I bambini sono scarsamente credibili e vivono in un mondo di sogni. Se i bambini vengono pesi sul serio c’è il rischio che si montino la testa. Non prendete sul serio i bambini soprattutto quando riferiscono situazioni di malessere o addirittura di violenza. Lasciate cadere il discorso ed isolateli. Fateli crogiolare nel loro brodo di bugie.
  15. NON RIFLETTETE MAI SULLA VOSTRA COERENZA. Non è così importante perseguire la coerenza negli atteggiamenti educativi. Se date una regola e il giorno dopo non la fate rispettare, se minacciate una punizione nel caso di una eventuale disobbedienza dei vostri figli e poi non la mantenete, quando quella disobbedienza s’è realizzata, se dite ai vostri figli di non dire bugie e non vi rendete conto delle vostre falsità, se enunciate un principio che voi stessi per primi calpestate, predicate bene e razzolate male, se pretendete il rispetto dei vostri figli e voi stessi poi non lo garantite, se dite ai figli di non dire parolacce quando voi bestemmiate, tutto questo non è importante. Sono i vostri figli che devono imparare la coerenza, non voi.

21 maggio 2009

Evviva il Chewingum!

Brevi considerazioni inviatemi dall'insegnante di Shiatsu....

ECCO I SUOI NUMEROSI VANTAGGI ESAGERATI!

 

1)   FACILITA LA PREMATURA COMPARSA DELLA PIORREA ALVEOLARE E LA CONSEGUENTE EROSIONE DELLE RADICI DENTALI.

I DENTISTI, RICONOSCENTI, RINGRAZIANO.

 

2)   GENERA MICROCONTRATTURE NEI MUSCOLI MASTICATORI CHE PROCURANO FEROCI E RESISTENTI MAL DI TESTA E DI DENTI.

I FARMACISTI, RICONOSCENTI, RINGRAZIANO.

 

3)   STIMOLA L’IPERSECREZIONE GASTRICA A STOMACO VUOTO. L’IDEALE PRESUPPOSTO A GASTRITI E ULCERE PEPTICHE. IL CHE, COME E’ NOTO, FAVORISCE L’ALITO PURO.

PROPRIO QUEL CHE SI VOLEVA OTTENERE

4)   DEFORMA PERMANENTEMENTE L’OVALE DEL VOLTO, PER IPERTROFIA DEI MASSETERI, FORNENDO L’ILLUSIONE DI ESSERE PERSONE VOLITIVE, DURE E DETERMINATE. NESSUN PROBLEMA:

I CHIRURGHI PLASTICI SONO PRONTI A RINGRAZIARE

 

5)   IL CONTINUO E COMPULSIVO MASTICARE DELLE ILLUSORIE PERSONE VOLITIVE FACILITA LE RELAZIONI CON PERSONE CALME, ARMONIOSE ED EQUILIBRATE, NONCHE’ CON SE’ STESSI.

 LA PACE NEL MONDO E’ ASSICURATA

 

 MASTICATE, MASTICATE E RIMASTICATE:

 QUALCOSA SUCCEDERA’.

18 maggio 2009

Quadretti per il bebè

Ecco come trascorro il mio tempo libero... Ho a disposizione dei fogli da acquerello (quindi spessi), di piccole dimensione e precisamente 18x25 e colori acrilici. Mi è venuta l'idea di preparare qualche disegno per decorare la cameretta del bebè in arrivo. Ancora non sappiamo se sarà maschietto o femminuccia, quindi niente ruspe/auto o farfalle/fate, ho scelto dei soggetti semplici da siti di disegni da colorare. Se ne trovano a decine ma eccone qualcuno:
Basta ricopiare il disegno e colorare a piacere. Da non dimenticare di ripassare tutti i contorni e dettagli del soggetto con un pennarello (tipo Uniposca) nero. Io non l'avevo quindi l'ho fatto con un marker per cd! Per chi non se la sente di cimentarsi nel disegno ed ha la stampante...basta stampare su cartoncino e colorare! Velocissimo! 

9 maggio 2009

Per tutte le madri...

Questo e' per tutte le mamme che hanno insegnato ai loro figli ad essere pacifisti ed ora pregano per i loro di tornare a casa dalla guerra sani e salvi. Cos'e' a fare una brava Madre ? La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento? O e' nel loro cuore ? E' il magone che senti quando vedi tuo figlio o figlia scomparire giu' per la strada mentre va a scuola a piedi per la primissima volta? Lo scatto che ti porta dal sonno al risveglio, alle 2 di notte per appoggiare una mano sul tuo bambino che dorme? Il panico che ti viene, anni dopo, sempre alle 2 di notte quando non vedi l'ora di sentire la chiave nella serratura e sapere che e' tornato a casa sano e salvo? O sentire il bisogno di correre da dovunque tu sia per abbracciare i tuoi figli quando senti che c'e' stato un incidente, un incendio o un bimbo che e' morto? Le emozioni della maternita' sono universali, sono le stesse per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e per le madri piu' mature che imparano a lasciarli andare.

1 maggio 2009

Notte di Valborgsmässoafton

Ieri in tutta la Svezia si festeggiava l'arrivo della primavera. Giornata meravigliosa con temperature rare qua di questi tempi: 20°C! Le celebrazioni iniziano nel tardo pomeriggio con
 la sfilata dello storico College di Chalmers (proprio quest'anno è il 100°). In  pratica l'equivalente del nostro carnevale, con carri e satira. Incredibile! Dopo la sfilata i ragazzi smontano e gettano via nei cassonetti i carri allegorici!! 
Vedere per credere! 
La festa si svolge con falò e concerti nei parchi della città a partire dal tramonto. Come al solito qua fanno scorte di alcolici (nei chioschi non possono venderne), e armati di griglia e carbonella ognuno ha organizzato un pic-nic con gli amici o i parenti.
Ecco il falò!
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